Amadeus, il garbato, simpatico e brillante presentatore di Affari tuoi nel preserale di Rai Uno, è senza dubbio il re nazionale del piccolo schermo: lo dimostra il ruolo di padrone di casa che ha avuto al Festival di Sanremo per ben cinque edizioni, con il teatro Ariston nelle sue mani dal 2020 al 2024! Finita la sua quinta edizione con numeri da record in termini di ascolti e di gradimento (il miglior risultato dal 1995 a oggi), però, Ama ha detto no per sempre al rinnovo del contratto con la Rai, che scadrà il prossimo 31 agosto: per il momento fino alla scadenza del contratto si dedicherà al ‘gioco dei pacchi’ sulla rete ammiraglia ma, soprattutto, starà accanto ai suoi cari, in attesa di volare nell’emittente privata Nove, del gruppo tv Warner Bros Discovery che gli ha promesso cifre astronomiche (sulla stampa si parla di 100 milioni di Euro in quattro anni) , totale libertà di linea, la conduzione di un nuovo gioco a quiz e addirittura la conduzione di un vero e proprio talent sulla falsariga di X Factor.
Un malumore nato dopo l'ultimo festival?
«Vivo fra Roma e Milano, passo due giorni alla settimana con Giovanna e Josè, quando faccio Sanremo li vedo ancora meno… Ho fatto questo per cinque anni, ho bisogno di stare con loro, di togliermi mille pensieri» ha detto il ravennate, indicando nei primi giorni di marzo le ragioni della definitiva rinuncia al Festival. «Quello che sognavo di fare l’ho realizzato. Bisogna sapersi fermare perché te lo chiede la tua mente, la tua energia, la tua testa, la tua famiglia». Giovanna Civitillo è da vent’anni al suo fianco per dargli la ‘scossa’ giusta: musa e ispiratrice del dj, l’ex ballerina de L’Eredità è sempre stata il suo punto fermo, colei che ha sacrificato la carriera per dare la priorità alla famiglia. Inoltre, la 46enne ha sempre avuto un ruolo importante nel mantenerlo tranquillo, nel supportarlo e nel dargli consigli: «Giovanna mi ha sostenuto nei momenti di difficoltà e anche nella costruzione di miei progetti – dichiarò Amadeus raccontando i suoi rapporti di lavoro fatti in casa – conosce il flusso delle mie idee, così come José. Il loro punto di vista è fondamentale per me, per questo al Festival ho sempre cercato i loro sguardi in platea». Ma la decisione finale, probabilmente presa proprio insieme alla famiglia, è stata quella di lasciare la Rai senza se e senza ma: «Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere – ha dichiarato nel video social che trovate qui sotto – e non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti dalla Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni: non è nel mio stile». Amedeo Sebastiani ha così smentito una volta per tutte le voci incontrollate che lo volevano in lite con i vertici Rai per un eventuale spazio da garantire a tutti i costi a sua moglie Giovanna Civitillo. «I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare, Sanremo compreso – ha concluso Amadeus – appartengono al Pubblico ma rappresentano per me un pezzo di cuore e di vita. Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro, la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali . È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti, ci vediamo in TV».
Le parole dell'amico Rosario Fiorello
Anche l’immancabile amico di sempre Rosario Fiorello ha detto la sua sul delicato addio del conduttore a mamma Rai, criticando il fatto che la stampa italiana ora chiama Ama ‘mister 100 milioni’: «Ma povero Amadeus, ma si può? La gente ora pensa che lui guadagnerà 100 milioni, ma non è correttissimo, anche perché poi nell’articolo interno si dice tutt’altro e si spiega che si parla degli investimenti in 4 anni per produrre tutti i programmi e le varie cose. Però qui sembra altro». E ancora: “Fosse vero, poi, Amadeus la prima cosa che farebbe con 100 milioni è comprare la città di Sanremo, compresa di Arma di Taggia, per fare i suoi Festival”. Poi annuncia una trasmissione insieme all’amico di sempre, prevista nel programma Viva Rai2 per il prossimo 10 maggio: «Per quella puntata aspettiamo anche Jovanotti e molto probabilmente ci faranno utilizzare lo stadio Olimpico, sarà una puntata pazzesca».
Una famiglia allargata e molto affiatata
Si dice che nella scelta di… cambiare canale abbia influito molto il parere di sua moglie Giovanna, che come ha dichiarato più volte il presentatore, è sempre in prima linea a dare man forte al marito. La scintilla tra Amedeo Sebastiani/Amadeus e Giovanna Civitillo è scoccata nel 2003 a L’Eredità, con lui nel ruolo di presentatore e lei di valletta: «Ci amiamo come il primo giorno – ha confidato il 61enne – tra noi oggi come ieri ci sono desiderio e passione». I due si sono uniti civilmente il 12 luglio 2009, poi, ottenuto l’annullamento del primo matrimonio di Ama con Marisa Di Martino dalla Sacra Rota, l’11 luglio 2019 si sono sposati in chiesa a Roma. Amadeus ha due figli. Alice è la primogenita di Amadeus, nata dal suo primo matrimonio con Marisa Di Martino nell’ottobre del 1997; laureata con lode in Fashion Business, dopo avere lavorato in show-room prestigiosi e in seguito a un’esperienza formativa con Zara Kids in Spagna, è diventata brand manager per Missoni. Josè Alberto, secondogenito di Ama, è nato invece il 19 gennaio 2009 dall’amore con Giovanna; Josè, nome scelto in onore di Mourinho, l’allenatore del Triplete dell’Inter, anche quest’anno aveva seguito il Festival seduto in platea accanto alla mamma, di cui pare essere molto geloso!
Il testo integrale del suo sofferto addio
Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere .
Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento .
Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità .
Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi , e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni .
Non è nel mio stile .
Un grazie speciale va alle Maestranze Rai che rappresentano al meglio lo spirito dell’azienda .
Grazie anche ai Colleghi e ai tanti Artisti che hanno creduto in me e si sono fatti coinvolgere nelle mie idee.
I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso ) appartengono al Pubblico, ma rappresentano per me, un pezzo di cuore e di vita .
Sono entrato ogni giorno nelle case di milioni di persone, ho provato a ripagare il grande affetto e l’apprezzamento ricevuto, con il lavoro,
la professionalità, il rispetto e la libertà. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali .
È tempo di nuovi sogni .
Grazie a tutti
Ci vediamo in TV
