Aurora Ramazzotti ha aperto una finestra social per parlare con i fan, con le donne che la seguono e anche con tante mamme disperate che seguono i figli neonati con grande amore e immensa fatica. Ne è uscito un dialogo bellissimo con molti interlocutori pronti a fare domande molto più pungenti e vere di molti giornalisti!
Ecco le risposte di Aurora che arrivano dalle sue storie social
La cosa che più ti ha sorpresa del diventare madre?
Ce ne sono tante. Come prima cosa, il fatto che mi immaginassi mio figlio esattamente com’è. Non so come spiegarlo, quando pensavo a come sarebbe stato lo immaginavo così, esteticamente, caratterialmente. Eppure non vedevo un’immagine nella mia testa, era solo una sensazione. Boh, stranissimo. E poi la naturalezza con cui si affrontano situazioni la cui idea magari prima mi terrorizzava. Si fa tutto e con l’attitudine giusta (che non tutti i giorni c’è e va BENISSIMO così) si fa anche bene. Sono molto più gentile con me stessa perché so che sto facendo il meglio che posso.
Ti manca la vita che avevi prima di avere un figlio?
È strano, non è che mi manchi molto, forse perché non facevo già più la vita di una ventiseienne spensierata. Credo sia umano essere nostalgici di un tempo “prima” Ricordo che prima di Cesare ero nostalgica dei miei anni più spensierati, “prima di” iniziare a lavorare, “prima che” succedesse quella cosa, “prima prima prima” … forse perché ormai rappresenta un ricordo a cui non possiamo più tornare e quindi ci manca? Non so, mi interrogo spesso su queste cose. Comunque sono davvero felice e voglio godermi questo momento che tra qualche anno sarà il “prima” a cui guarderò nostalgicamente.
Riesci a dedicare agli amici lo stesso tempo che gli dedicavi prima?
Decisamente no. Io sono sempre stata una particolare in amicizia. Ho tanti amici che hanno dovuto adattarsi al mio essere un po’ “sfuggente” di natura. Più vado avanti e più rimangono solo le persone che riescono a non pretendere chissà che cosa dal nostro rapporto, che capiscono che non ho più lo stesso tempo di prima e che hanno piacere anche a stare un ‘oretta a chiacchierare sul divano. Tutto il resto tornerà, ma per ora è così.
10 cose che ami di te
10 sono tante, partiamo con 5? finalmente posso dire: il mio corpo, che è in grado di fare grandi cose, l’empatia, l’autoironia, la leggerezza e la capacità di ascoltare.
(una fan a Aurora) Voglio innamorarmi ma sento di pretendere troppo:
Pretendi, pretendi. La cosa che più mi dispiace osservando le relazioni intorno a me è vedere la gente accontentarsi di essere infelici in funzione di attimi di gioia fuggenti e sempre più rari. Che non vuol dire scendere a compromessi, vuol dire subire e normalizzare attitudini disfunzionali perché pensano di non meritare di meglio. Pretendi amore sano, rispetto, libertà individuale, pretendi di divertirti, stupirti, fare esperienze insieme. Scegli bene e non farti mai dire che sei troppo “selettiva”, un amore sano cambia la vita, un amore tossico di più.
Cosa diresti a Aurora di 10 anni fa?
Di fidarsi di se stessa, dei suoi istinti che poche volte sbagliano. Di non andare in crisi ogni volta che le sembra di non muoversi quando il mondo intorno corre, di non mettere in discussione le sue scelte, pensare sempre “e se avessi..” e di tenere duro perché poco dopo incontrerà il padre di suo figlio. Ah, e anche di mollare le stampe, gli abiti midi e i leggins push-up.