Beatrice Luzzi è la vincitrice morale dell’edizione numero 17 del Grande Fratello? Molti pensano di sì, e quando in diretta tv è arrivato il trionfo a sorpresa di Perla Vatiero non stati in pochi a protestare, perché erano convinti che l’attrice romana meritasse ben più di un comunque molto soddisfacente secondo posto. Ma la casa di Cinecittà per i prossimi mesi è sigillata e ora Beatrice può parlare di quei sei mesi passati davanti alle telecamere con più serenità, e anche un po’ di rimpianti per un passato prossimo così pieno di emozioni. «Per me la casa è stata una sorta di ricreazione – ha dichiarato in questi giorni – al Grande Fratello devo una cosa importante: ho potuto prendere una pausa dalle responsabilità del quotidiano. I primi giorni, fino a quando non sono diventata bersaglio degli altri concorrenti, sono stata bene. Poi, per difendermi, ho ripreso a lavorare».
Per seguire l’avventura del reality Beatrice Luzzi ha dovuto lasciare a casa per diverso tempo i suoi due figli, Elia (13 anni) e Valentino (15 anni) che durante tutto il tempo in cui mamma è rimasta… chiusa in casa le hanno trasmesso all’unisono la forza di non mollare e di restare ben salda sui divani… di Cinecittà. La Luzzi è separata dal marito Alessandro Cisilin dal 2019, ma tra i due ex scorre buon sangue e ci ha pensato lui ad accudire i maschietti di casa, facendo anche capolino nello studio del Gf: «dopo che io e Alessandro ci siamo lasciati – ha raccontato l’attrice ai redattori di Chi – ci siamo dovuti riorganizzare e non abbiamo avuto il tempo o la voglia di distrarci. Adesso che i figli sono grandi e ho avuto questa parentesi al Gf, non so cosa succederà. Non ho avuto ancora il tempo di mettermi davvero in ascolto. Non ho capito se siano mutati gli equilibri, ma penso, in ogni caso, che siamo pronti a un eventuale cambio di rotta da parte mia o di Alessandro». Lui sembra ancora molto innamorato, e solo il tempo saprà raccontarci la sorte di questa magnifica coppia, che forse proprio per merito della tv ha intravisto l’armonia di un tempo. A sentire la Luzzi la rotta è cambiata ed il futuro ci dirà come. «Siamo i parenti più stretti – ha concluso lei con la sua innata pungente ironia – affidabili come famiglia ma non come coppia».
Insomma, Beatrice è consapevole che dopo la sua separazione non ha mai avuto il tempo di pensare a una nuova storia, e che solo la grande vicinanza con il concorrente Giuseppe Garibaldi l’ha fatta un po’ vacillare: «Certamente la storia con Giuseppe avrei voluta viverla con più spensieratezza, perché, stando lì dentro, provavo meno senso di colpa nel tradire la devozione verso la mia famiglia. Ed ero amareggiata quando ho capito che non c’erano le condizioni per farlo. Io e Giuseppe ci stavamo perdendo momenti belli che non avrei potuto recuperare fuori. Lui non lo sapeva, ma io sì: la leggerezza, la possibilità di distrarmi da quelle che sono le responsabilità della vita… era difficile da capire per un ragazzo». Insomma, dopo averci ragionato su Beatrice ha capito che frequentare Giuseppe lontano dalla casa del Gf non avrebbe senso, e procurerebbe solo «guai su guai».
Una nuova Beatrice Luzzi che è stata apprezzata dal pubblico, ma soprattutto, e questa è la cosa più importante, da suoi due figli: «Mi hanno detto che li ho resi fieri perché sono stata autentica. E mi hanno augurato di fare ciò che mi rende libera e felice. Non hanno pensato al giudizio degli altri, ma al mio bene». Un amore ricambiato da mamma, visto che beatrice per Valentino ed Elia aveva rinunciato alla carrieratelevisiva, lasciando per sempre il set di Vivere: «Sono stata una madre devota, ho messo i ragazzi al primo posto. L’ho fatto perché sapevo che doveva essere così, è il motivo per cui ho aspettato tanto ad avere figli», ha dichiarato senza alcun rimpianto l’attrice. Beatrice non fa piani precisi per il futuro, ma ci sono almeno due cose che vorrebbe fare subito: «Vorrei fare un ritrovo con le persone che mi hanno sostenuto in questi mesi. Poi mi piacerebbe condurre un programma tutto al femminile perché – ha concluso – Mi piacciono tanto gli uomini, però considero le donne comunque più interessanti».