Sei vita, la mia! Chiunque vorrebbe sentirsi rivolgere una dichiarazione d’amore simile e pensare che queste parole provengano da Manuel Bortuzzo e siano dirette alla principessa Lulù Selassié fa emozionare ancora di più. Perché la loro storia è sbocciata nella Casa più spiata d’Italia, certo. Ma anche perché si tratta di un amore cresciuto piano piano, a suon di crisi, litigate, rotture, e riconciliazioni. Un amore che, forse proprio per questo, si è rafforzato così tanto, grazie anche alla tenerezza della principessa etiope che non si è mai arresa, neppure di fronte ai muri che il nuotatore tirava su. Manuel, infatti, tra i due è stato quello più frenato, forse anche a causa della sua condizione fisica che, inevitabilmente, lo condiziona ancora anche a livello emotivo. «Nella Casa ho avuto molte fragilità mentali: mi sentivo un peso e non venivo sempre compreso dalle persone alle quali mi affidavo. Tenevo tutto dentro, ma poi ho capito che puoi condividere i tuoi problemi con chi ti dà amore. Adesso niente mi fa più paura», ha ammesso. La coppia ha resistito agli urti della vita e neppure l’addio momentaneo dovuto all’uscita dal gioco del gieffino potrà scalfire la relazione.
HO MOSTRATO CHI SONO DAVVERO
Dopo quattro mesi pieni nel bunker di Cinecittà, infatti, il nuotatore 23enne ha deciso di abbandonare spontaneamente il Grande Fratello Vip 2021: una decisione presa a causa di un malessere fisico che iniziava a intaccare anche il suo spirito. Nessun rancore per aver lasciato a metà il percorso iniziato sul piccolo schermo: «Aver fatto vedere che anche una persona in sedia a rotelle può fare esperienze di questo tipo è stata già una vittoria. Mi sono mostrato per quello che sono», ha detto. Nessun dubbio neppure sui suoi sentimenti: «Lascio la Casa ma non te», aveva detto Manuel alla sua Lulù. E infatti subito dopo aver varcato la famosa porta rossa, stavolta per lasciarsi alle spalle l’esperienza nel reality di Alfonso Signorini, Bortuzzo ha cominciato a sentire la mancanza della fidanzata. «Inizialmente avevo paura, mi sono fatto problemi quando bisognava lasciare andare solo il cuore… Lulù mi manca, sono innamorato. È raro trovare un’anima così pura. La cosa più bella che mi ha regalato sono i suoi sguardi e la voglia che ha di starmi vicino. Mi ha ridato l’energia per rimettermi in gioco», ha ammesso il nuotatore, rimasto paralizzato in una sparatoria. E sono bastate poche ora lontano da lei a portarlo ad affidare al suo profilo Instagram una dolcissima dedica d’amore. «Sono qui con il telefono in mano da non so neanche quanto a cercare le parole giuste da scrivere e non le trovo – ha scritto – Forse non le voglio trovare? Forse vorrei solo dirti grazie, dirti che ti amo e che mi manchi già da morire. Cosa siamo stati? Di tutto… nel bene e nel male quello che conta è che siamo stati veri. Sarà impossibile colmare il vuoto che ho dentro, quello spazio dentro me che solo tu riempi così bene», ha scritto ancora. Per poi concludere: «Ascolterò questo silenzio e in lui troverò i nostri ricordi le nostre parole nel quale rivivere il nostro mondo. Sei vita Lulù, la mia».
HA LA FORZA DI UN LEONE
È bastato un istante, quel 3 febbraio del 2019, a cambiare per sempre la vita di Manuel Bortuzzo: un colpo di pistola lo ha colpito a bruciapelo lasciandolo paralizzato dalla vita in giù. Ma non ha mai smesso di lottare, dimostrando la forza di un leone. «Non mi chiedo il perché di quello che è successo. Per i miei aggressori provo pietà. In questi casi l’indifferenza è la migliore arma che si possa utilizzare», ha detto. E adesso ha un sogno da realizzare: partecipare alle prossime Paralimpiadi.
PRINCIPESSA SENZA TRONO
Non solo gieffina: Lulù è molto di più. È, infatti, la principessa Lucrezia Hailé Selassié, una delle discendenti dell’omonima dinastia che fu, però, detronizzata nel 1974. Il titolo delle sorelle è stato però più volte messo in discussione. Il padre, attualmente detenuto in Svizzera, sarebbe figlio d’un giardiniere italiano che prestava servizio presso il palazzo dell’imperatore Hailé Selassié e che avrebbe convinto i discendenti di Selassié a firmare una delega per confermare la sua discendenza.