A 73 anni, Carlo III è pronto a indossare la corona davanti al Regno Unito: l’incoronazione del figlio della regina Elisabetta, che a lungo ha mantenuto il titolo di Principe di Galles in quanto erede al trono, è prevista proprio in questi giorni, il 6 maggio.
Un ‘Coronation Day’ che rompe le tradizioni storiche della famiglia reale: il nuovo re punta infatti su una cerimonia più moderna rispetto alle incoronazioni passate, cosa che, secondo i tabloid britannici, sarà un “riflesso del ruolo del monarca nella società contemporanea, se pur radicato in tradizioni longeve”.
L’incoronazione di Carlo III spezza infatti alcune delle tradizioni sfarzose del passato: con ‘solo’ 2000 invitati (contro gli 8000 presenti all’incoronazione della madre), la cerimonia è in miniatura rispetto alle sfarzose incoronazioni dei suoi predecessori, ha un rito religioso più breve e una parata militare meno affollata. Questo perché Re Carlo punta a dare alla monarchia un’immagine nuova, più moderna, insieme anche agli membri della famiglia reale, in particolare la regina Camilla e gli eredi al trono, William e Kate. I Principi di Galles, tra i reali più amati dal popolo britannico, hanno infatti un ruolo sempre più importante a corte, e nelle funzioni pubbliche coinvolgono sempre di più i figli, i principini George, Charlotte e Louis.