Aveva espresso, come l’anno scorso, qualche dubbio, ma alla fine Amadeus si è fatto convincere dai milioni d’italiani che hanno seguito le sue due fortunatissime edizioni del festival di Sanremo, e ha detto di sì: per i prossimi due anni 2023 e 2024, il mattatore del teatro Ariston sarà ancora lui. 
In realtà alla fine della maratona canora più amata, come gli altri anni del resto, il presentatore aveva manifestato qualche perplessità: “Sono onorato della proposta della Rai a proseguire questo cammino insieme – aveva commentato – avremo modo di incontrarci e parlarne. Fare Sanremo per me è un lavoro molto lungo, ma vale per tutte le cose che faccio. C’è bisogno di idee, di forza, di prendere le cose in maniera molto seria. Avremo modo di vederci e chiacchierare serenamente. Rai è casa mia”. Il nuovo matrimonio biennale del direttore artistico porta a 5 il numero dei Festival a lui affidati affidati, uguagliando un invidiabile record: solo Pippo Baudo e Mike Bongiorno hanno infatti realizzato il pokerissimo nella storia del festival. Certo, super Pippo ne ha condotti ben 13 e Mike è arrivato a 11, ma per Amadeus la ‘cinquina’ è davvero una grande soddisfazione: “Aver accettato adesso questa proposta mi permette di lavorare da subito. Non vedo l’ora di iniziare. Oltre al consueto appuntamento del preserale con ‘I soliti ignoti’ il presentatore è impegnato proprio in questi con il programma ‘Affari tuoi – Formato famiglia’ accanto alla moglie Giovanna Civitillo.
UN FESTIVAL CON FIORE?
Con la conferma di Amadeus a Sanremo scatta già da oggi la domanda più attesa, Fiorello sì o Fiorello no? Ai poster l’ardua sentenza, ma una cosa è certa, Giovanna e il piccolo Josè lo seguiranno anche in questa avventura in riva al mar Ligure.
