Flora Contrafatto è una delle protagoniste del nuovo cinema italiano. «Recitare per me è un bisogno – ci ha detto l’attrice – Prima di intraprendere questa carriera ha continuato ero già una cinefila: sono una grandissima spettatrice, vivo di film e ho trovato la mia forma di espressione proprio nella recitazione».
Flora, che ha fatto della sua passione il suo lavoro, ha realizzato anche un altro sogno: partecipare ai più grandi festival cinematografici.
Sei reduce dal Festival di Cannes, che idea ti sei fatta dello stato attuale del cinema?
Per me è stata un’emozione immensa perché è tra i più importanti festival del mondo. Mi sentivo quasi fuori luogo. Quanto al cinema, più vado all’estero, più mi rendo conto di quanto amo il cinema italiano. Il nostro cinema ha insegnato tanto e lo ritrovo nei film di altri paesi.
Quali sono stati i film che hai apprezzato maggiormente?
Sono stata alla premiere di L’Été dernier (Last Summer), il nuovo film di Catherine Breillat, che mi ha colpito molto. Devo dire, però, che ci siamo fatti valere: sono un’amante di Bellocchio e ho apprezzato il suo film. E poi Jeanne du Barry, il film con Johnny Depp.
Quali star hai avuto modo di incontrare sul red carpet?
Il red carpet era pieno di star ma l’incontro che mi è rimasto di più nel cuore è avvenuto per caso, in un albergo: ho visto Quentin Tarantino, uno dei miei idoli, che si dirigeva all’ascensore. Purtroppo, non ho avuto modo di interagire con lui perché queste star sono blindatissime.
In che modo hai trascorso la permanenza a Cannes tra una proiezione e l’altra? Ha preso parte a qualche evento collaterale al Festival?
Sì, ho avuto modo di partecipare a tantissimi eventi, di girare, conoscere il posto, tra aperitivi e appuntamenti. Sono state giornate molto ricche di impegni.
Cosa pensi della critica rivolta ai Festival del Cinema per l’ampia presenza di influencer e vip che poco o nulla hanno a che fare con la cinematografia?
Se la loro presenza serve ad avvicinare i giovani al cinema, ben venga. Non approvo, però, le scorciatoie: non basta un talent o un reality per fare ciò che un attore fa dopo dieci anni di studio in accademia.
E ora divento cattiva!
Dopo l’estate, Flora Contrafatto sarà nel cast di un nuovo film. «Per la prima volta – ci ha anticipato l’attrice – mi sono cimentata in un ruolo diverso: un ruolo da cattiva, dopo tanti drammatici o da ragazza della porta accanto. Sono stata molto fisica – ha detto ancora – e ci è voluta grande preparazione. Ma sono felice: il mio sogno era quello di riuscire a essere versatile per potermi cimentare in cose diversa. Spesso, purtroppo, in Italia si cade nei cliché; invece, l’arte della recitazione deve essere questo: potersi calare in sfide diverse».
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