Giovanni Ciacci: pronto a tuffarmi in una nuova avventura tv
Toscano, classe 71, è un costumista, stylist e personaggio televisivo italiano. In tv è stato concorrente di Ballando con le stelle, co-conduttore a Detto Fatto, opinionista a Tv8 con la Volpe, oltre che nei salotti da Barbara d’Urso a Mediaset. Il suo pizzetto blu non passa inosservato. Ecco l’intervista che ho realizzato in esclusiva per voi, mentre si trova in Sicilia in vacanza.
Come nasce la tua passione per il mondo artistico?
Sin da bambino ero attratto da questo mondo. Non sapevo come fare ad approcciarmi, quindi ho iniziato a studiare.
Hai studiato costume, quale è il tuo stilista preferito, se ne hai uno in particolare?
Nel mio lavoro di costumista mi sono ispirato a tantissimi stilisti. Tra tutti, Valentino, lo trovo il più moderno e all’avanguardia. Un altro stilista che mi piace molto è Giambattista Valli. Amo l’alta moda, ciò che rappresenta il sogno, perché trovo il prêt-à-porter un po’ noioso, anche se poi in realtà è quello che si indossa tutti i giorni.
Da dietro le quinte a davanti alla telecamera, come è stato il passaggio?
Dietro le quinte lavoravo già da 20 anni, mentre davanti alla telecamera avevo avuto delle esperienze con la Clerici al Treno dei desideri con i cambi look e poi al Brutto Anatroccolo con Amanda Lear, ma la vera svolta in video è arrivata con Detto Fatto in Rai insieme a Caterina Balivo. Devo tutto a lei! Inizialmente io non avrei voluto andare in video, poi dopo la prima volta che ho iniziato con la scusa di girare una candid camera, mi sono appassionato e a quel punto mi sono messo in gioco, preparandomi.
Come stai trascorrendo quest’estate?
Mi trovo al Domina Zagarella di Santa Flavia (Pa) in Sicilia. Collaboro con Domina da diverso tempo e sono qui da due mesi. Tutte le sere c’è uno spettacolo e prima c’è un pre-show, nel quale faccio due chiacchiere con ospiti che cambiano sempre: dal Vip allo chef locale, dalla cantante all’influencer. Sono tantissimi i nomi conosciuti che passano di qua e lo trovo molto divertente.
Dopo l’ultima esperienza su Sky Tv8, quali sono i tuoi progetti per la prossima stagione?
Tv 8 è stata una bellissima esperienza e Adriana Volpe è stata la prima a telefonarmi dopo il doloroso addio alla Rai, dimostrandosi una persona molto generosa e vera in questo ambiente lavorativo difficile che è la tv. Nella nuova stagione sarò a Mediaset con cui ho firmato un contratto di esclusiva per due anni. Sono molto orgoglioso di far parte di questa famiglia e non porto rancore per ciò che è accaduto in Rai, anche se io non avrei mai voluto andarmene. Io preciso che mi reputo una spalla, non un conduttore: l’azienda mi metterà dove riterrà opportuno. Ancora non so dirti in quale programma esattamente mi vedrete… pertanto sarà una sorpresa!
A proposito di arcobaleno, cosa ne pensi del DDL Zan?
Credo che sia giusto perché si basa sui diritti di tutte le persone, omosessuali e non, ma sono apolitico e lascio fare ai politici il loro lavoro. Non voglio essere portabandiera di un movimento. Personalmente non amo il pride perché lo trovo un’ostentazione e penso che i diritti vadano fatti valere nelle sedi opportune e con un impegno quotidiano in tutte le situazioni, però chi vuole partecipare è libero di farlo.
L’amore come va?
Tutto ok, tutto ok… come diceva Al Bano. Mi affibbiano tanti fidanzati, ma io in realtà sono fedele e diciamo che in questo momento ho un’amicizia molto speciale: il mio cuore è sotto il Vesuvio. Non amo espormi più di tanto e parlare di fidanzamento anche perché lui forse non è ancora pronto a fare questo passo, però spero di poter condividere bei momenti insieme.
Un tuo particolare che il pubblico non conosce di te, o qualcosa che non si aspetta?
Avevo dichiarato che avrei lasciato la tv e sarei andato a coltivare patate e pomodori, ma in realtà era una provocazione per coloro che io chiamo “giornalastri”. C’è troppa gente che scrive senza essere iscritta all’albo dei giornalisti e dice un sacco di cavolate. L’ho fatto per suscitare una reazione.
Che ricordi hai di Sanremo, a cui hai partecipato per ben 9 edizioni come costumista?
Bellissimi e in particolare ricordo con amore il Sanremo del 2005 nel quale la Clerici scese le scale con un abito eccentrico rosa in tulle realizzato da Gai Mattiolo e ideato da me, sulla base di alcuni disegni che avevo visto. Lei all’epoca era una valletta, quello è stato il momento della svolta e del riconoscimento del mio lavoro a livello nazionale, che fece triplicare il mio cachet.
di Elisa Scheffler
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