I Cugini di Campagna: la nostra Anima è quella di sempre
Sono la band rivelazione del Festival di Sanremo, I Cugini di Campagna, perché hanno sorpreso tutti sia per la loro lunga carriera musicale che per alcune polemiche con i Maneskin.
Con il loro pezzo ‘Lettera 22’, scritta da La Rappresentante di Lista. e con il duetto con Paolo Vallesi, i “cugini” non sono passati inosservati e hanno ottenuto risultati importanti sul palco dell’Ariston.
La settimana del Festival per I Cugini di Campagna è iniziata al Royal Hotel di Sanremo, dove hanno ritirato un premio con una motivazione molto azzeccata, Premio Avanguardia Musicale per chi non si arrende mai, consegnato loro dal vulcanico manager Carmine Esposito, organizzatore della prima edizione del Gran Galâ Royal. Elegantissimi, tutti con una mise blu elettrico, I Cugini, “Napo” e Silvano Michetti nati a Roma 73 anni fa, “Nick” Luciani nato a Roma nel 1970 e Tiziano Leonardi, il più giovane nato a Civitavecchia nel 1984 hanno ritirato il premio. Proprio Tiziano ci ha rilasciato a caldo due battute su questa sua prima esperienza sul palco del Festival di Sanremo.
Due battute al volo caro Tiziano…
Facciamo a tre quarti!
Come è andata questa esperienza al Festival?
Direi bene molto bene, ce l’abbiamo messa tutta, siamo fiduciosi perché questo cross over è uno dei messaggi più belli che potessimo dare al nostro pubblico.
L’emozione sul palco del Festival… Vi son tremate le gambe?!
I primi giorni sì, ma dopo il terzo ritornello eravamo già a nostro agio.
La serata dei duetti è stata divertente?
Moltissimo, è stato bello riproporre ‘Anima Mia’, un pezzo storico della musica italiana.
Sbaglio o avete festeggiato un doppio compleanno proprio durante il Festival?
Sì, quello di Ivano e Silvano: anzi fatemi fare gli auguri!
A te l'onere del primo commento..