La ginnastica in acqua: gli esercizi del momento per la ‘remise en forme’

Le prime giornate di caldo sono arrivate! Oltre al classico nuoto, esistono tutta una serie di attività che si possono svolgere in spiaggia e in acqua, che sempre più lidi e spiagge offrono agli ospiti.  L’attività fisica in acqua è più semplice, è molto piacevole, non comporta il saper nuotare e dà particolari vantaggi rispetto all’attività che si svolge a terra. Praticare attività fisica in acqua produce molti benefici e non presenta particolari controindicazioni. Può essere praticata da tutti, salvo diversa prescrizione medica, è particolarmente indicata per chi soffre di problemi alla colonna vertebrale e alle articolazioni, per chi è obeso o sovrappeso, per chi ha problemi vascolari ed è consigliata anche alle donne in gravidanza. In generale è adatta a tutti coloro che desiderano trarre beneficio dal movimento allontanando il più possibile il rischio di infortuni e dolori muscolari. L’attività in acqua da un lato annulla la gravità alleggerendo il peso corporeo, dall’altro ‘attutisce’ i colpi, il che permette di non causare danni al sistema muscoloscheletrico e alle articolazioni. Come tutte le attività che aumentano il battito cardiaco, anche muoversi in acqua o nuotare, migliora l’apparato cardiovascolare.

CAMMINATA IN ACQUA

Camminare in acqua favorisce la circolazione e aiuta a contrastare i disturbi degli arti inferiori e toglie il senso di pesantezza, gonfiori e formicolii. L’inestetismo della cellulite, che può diventare una vera e propria malattia, è dovuto a vari fattori, tra cui anche la cattiva circolazione. Migliorare la circolazione periferica è alla base della terapia anticellulite e il movimento in acqua può fare molto. L’acqua di mare è ricca di sali che “attirano” verso l’esterno i liquidi in eccesso con un effetto drenante in particolare per le gambe, che sono immerse. Anche la sabbia contribuisce a questo effetto benefico, perché la sua azione massaggiante sotto i piedi stimola la circolazione sanguigna alleviando anche la sensazione di gonfiore a livello degli arti inferiori, che in genere peggiora nella stagione calda. La camminata deve essere a passo sostenuto: una camminata nel vero senso della parola, e non una passeggiata. Si può iniziare camminando sul bagnasciuga, ma a mano a mano bisogna immergersi prima fino ai polpacci, poi fino alle ginocchia e se si riesce fino ai fianchi. Più ci si immerge, maggiori saranno intensità e benefici. Oltre a combattere la cellulite, una camminata del genere aiuta anche a bruciare i grassi, senza appesantire le articolazioni: l’acqua oppone resistenza e quindi si fatica di più, ma nello stesso tempo l’esercizio è ‘dolce’.

ACQUAWALKING

Si tratta di una camminata in acqua, eseguibile in piscina con l’ausilio di un tappeto simile a quello usato per il walking in palestra. La sua utilità è indiscussa per rendere le gambe e le caviglie più sottili e toniche. Aiuta a rassodare anche i glutei e svolge un’ottima azione antigonfiore sulla parte inferiore del corpo. Per questi motivi, è particolarmente apprezzato dalle donne. Al movimento delle gambe è possibile abbinare anche quello delle braccia al fine di completare il lavoro su tutto il corpo. Per incrementare lo sforzo sulla parte superiore del corpo, ci si può avvalere di piccoli manubri tenuti tra le mani. La musica è importante per rendere i movimenti ritmici e l’attività più coinvolgente.

ACQUABIKE O HYDROBIKE

È un’attività consolidata, ma sempre in voga, che si esegue su speciali bici acquatiche immerse in piscina per circa 110-130 cm. La cosa importante in questo sport è che gran parte del corpo deve essere immerso in piscina, dunque non solo le gambe ma anche il busto. Ciò per ottenere un duplice effetto: evitare che la parte superiore si raffreddi e nello stesso tempo aiutare ad allenare anche la muscolatura del busto (braccia, dorso e spalle). Anche in questo caso la musica rappresenta un elemento fondamentale della lezione.

ACQUAKICKBOXING

La pratica del kickboxing in acqua richiede una attrezzatura simile a quella usata all’asciutto. Anche i movimenti sono simili, eccetto il fatto che sono rallentati e pesanti a causa della maggiore resistenza offerta dall’elemento acquatico. Il lavoro di calci e pugni in acqua è più pesante dal punto di vista muscolare ma meno intenso dal punto di vista dinamico.

ACQUASTEP

Lo step, modificato con delle piccole ventose sulla base che consentono di mantenerlo fissato sul fondo della piscina, si rinnova nella pratica in acqua. I ‘sali e scendi’ dalla pedana rassodano e tonificano soprattutto cosce e glutei mentre il movimento sincrono delle braccia per mantenere l’equilibrio, aiuta a tonificare anche la parte superiore del corpo, addominali compresi.

ACQUARAP

È un tipo di attività acquatica eseguita con l’ausilio di elastici. Gli stessi si possono mettere sia sulle caviglie per allenare le gambe che sui polsi per tonificare le braccia e tutti i muscoli del busto.

I BENEFICI DELL’ATTIVITÀ FISICA IN ACQUA

Che sia acquagym o altra forma di attività, compreso camminare in acqua, se praticata con continuità e regolarità, ad esempio 40-50 minuti o più (a seconda delle proprie possibilità fisiche) 2-3 volte a settimana, può apportare diversi benefici:

  • Tonifica la muscolatura
  • Migliora la circolazione sanguigna
  • Favorisce il dimagrimento
  • Migliora l’apparato respiratorio
  • Aiuta a ridurre inestetismi cutanei, come la cellulite
  • Allevia lo stress e migliora l’umore

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