Giovanni Allevi e Giorgia fanno splendere la luce sulla seconda serata del festival. Tra momenti un po’ imbarazzanti e grande stelle della musica, Sanremo comunque ha vinto ancora. La voce e la penna di Grazia Pitorri sulla seconda notte dell’Ariston
Dopo il successo della prima serata del Festival ( è stato lo share più alto dal 1995) la seconda serata ha avuto ottimi ascolti. Puntata caratterizzata dalla presenza soffice di Giorgia che è stata semplicemente splendida. È entrata cantando E poi, il brano con cui esordi 30 anni fa nel 1994: è stata nel ruolo di co-conduttrice estremamente spigliata e genuina come da sempre appare.
Super ospite della serata John Travolta che si è suo malgrado esibito fuori dall’Ariston in un imbarazzante Ballo del Qua Qua con Fiorello ed Amadeus non troppo gradito dal pubblico della platea e dalla stampa. «Con noi, la fine della tua carriera», con questa battuta Fiorello ha goliardicamente spaventato il grande attore di Grease che sembrava in uno stato di sincera confusione e con un filo d’imbarazzo, tanto che ha rifiutato di indossare il berretto da Papera.
Il presentatore oggi si è arrabbiato e ha risposto per le rime a chi lo interrogava sul fatto che John Travolta non avrebbe concesso la liberatoria per ulteriori messe in video del famigerato Ballo del Qua Qua: «Una stron*ata per fare polemica, nel corso di un Festival che sta procedendo bene. Mi pare che stiamo creando un caso dove il caso non c’è». «Travolta è stato avvisato di tutto- ha proseguito Amadeus – non c’è stato nessun tranello, non è stato costretto a fare nulla, di tutto quello che è accaduto era a conoscenza e lo ha condiviso. Fiorello è il più grande showman che abbiamo, ed è tipico far fare a persone importanti cose che non farebbero mai o che nessuno sarebbe in grado di far fare. Sono cose che possono fare solo poche persone, come Jimmy Fallon. Poi è possibile che, mentre veniva realizzata la gag, tra il teatro e fuori, possa esserci stata un’espressione un po’ stupita su qualcosa che pensavamo che John Travolta accettasse e che magari non ha più gradito. Ma non lo trovo un problema del festival».
Un applauso lunghissimo ed estremamente meritato per Giovanni Allevi, tornato sul palco dopo due anni di malattia terribile ( il grande maestro combatte contro il terribile mieloma multiplo diagnosticatogli nel giugno 2022). «Ho guardato il soffitto con la sensazione di avere la febbre a 39 per un anno consecutivo – ha detto commosso durante la sua incredibile performance – Ho perso molto: lavoro, capelli, certezze. Ma non speranza e la voglia di immaginare, era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni». Una vera magia anche senza musica, ma poi finalmente mi Maestro si è rimesso a suonare. Una esibizione profonda , umana dove Allevi di cui tutti già conosciamo la bravura artistica ha avuto modo di farci conoscere meglio la sua immensa anima. Presto, terribili dolori alla schiena permettendo, lo rivedremo in tour per presentare i suoi lavori da fine febbraio fino ad aprile. Nessuna corsa al biglietto tanto per ora c’è il tutto esaurito.
Il Festival non dimentica nella sua seconda serata le 103 vittime di femminicidio del 2023. Il difficile tema è arrivato sul palco dell’Ariston con il cast della fiction Mare Fuori con otto parole chiave : ascolta, accogli ,accanto, impara, verità, accetta, no, insieme.
Tanti gli omaggi durante la serata da ricordare il grande Franco Califano all’una del mattino circa con l’interpretazione magistrale di Tutto il resto è noia di Leo Gassman vincitore nuove proposte di Sanremo 2020 e prossimo interprete dell’indimenticabile Califfo nella fiction a lui dedicata. A fine serata la classifica vede al primo posto Geolier con il brano I p me tu p’ te’ mentre Loredana Bertè, al comando dopo la prima serata con tutti gli artisti in gara, scende al quarto posto.
Grazia Pitorri