“Né l’Uno né l’Altro erano pronti, forse. L’uno, almeno così raccontano gli amici di sempre, quel momento lo aveva immaginato, fantasticato, disegnato nei suoi pensieri, ma, pur tuttavia, viverlo gli fece comunque male. Nelle notti precedenti il loro addio, l’Uno stringeva l’Altro e si ripeteva che quegli abbracci, quelle carezze, i baci dati e mancati, tutto sarebbe stato per l’ultima volta ed era convinto di stringere a sé, come in una morsa, qualcuno che non gli apparteneva o che, se gli apparteneva, era solo a metà”.
Inizia così l’undicesimo capito del libro “L’Amore dietro ogni cosa” di Simone Di Matteo. Racconta di questo amore mai dimenticato, accarezzato nel tempo, rincorso, sfiorato e raggiunto con quell’affanno che si prova solo di fronte alla potenza di un sentimento sincero, malinconico e brillante che non si arrende e non vuole morire.
Ma partiamo dall’inizio. Simone Di Matteo, scrittore ed opinionista scrive il libro “L’amore dietro ogni cosa”, 13 capitoli che ci traghettano in un viaggio tra i sentimenti dell’amore che sono molteplici, che racchiudono lacrime di gioia e lacrime di dolore.
Di Matteo sogna di farne un disco: un concept album che racconti in musiche e parole i singoli capitoli dell’opera. E questo accade. Tra l’altro è anche un primato: mai prima d’ora un libro era diventato album.
A dare voce alle 13 tracce è Andrea Crimi, cantante siciliano nel quale Simone riconosce quella voce nostalgica, profonda, introspettiva che possa interpretare quegli stessi sentimenti che si ritrovano nella lettura del libro. I brani delle canzoni scritti dallo stesso Di Matteo con il paroliere Simone Pozzati, vengono musicati da Crimi e prodotti dall’etichetta New Music International.
Dopo avere rilasciato sul mercato il singolo Anne, lo scorso inverno, e poi Abbi cura di me, la scorsa estate, esce a fine marzo la terza traccia dell’album “Ci vediamo lunedì”.
Andrea Crimi condivide questi terzo capitolo discografico con la cantante Laura Bono che duetta con lui nella canzone. Li abbiamo incontrati in concomitanza all’uscita del singolo.
Andrea, cosa racconta questa canzone? Come si lega al capitolo del libro?
Sicuramente quello che per molti può essere vissuto con estremo distacco, in questa canzone diventa essenziale: una storia finita, un silenzio innaturale, per poi ritrovarsi faccia a faccia con lo stesso sentimento senza spazio e tempo: ecco cosa racconta questa canzone. Queste emozioni, trasmutate in musica, ripercorrono perfettamente lo stato d’animo dell’autore che si perde talvolta in nostalgie e riflessioni riuscendo a creare una pellicola cinematografica per chi legge: tutto può essere visto e immaginato, tutto può essere ascoltato.
Laura, come sei arrivata in questa produzione? E come mai ti troviamo proprio nella canzone “Ci vediamo lunedì”?
Sono arrivata grazie ad un invito di Simone di Matteo. Già conoscevo il libro dal quale ha estratto le canzoni e mi ha incuriosito molto il progetto di questo concept album. Mi ha fatto sentire qualche provino “piano e voce” e mi sono innamorata da subito di tutte le canzoni ma la scintilla vera è scattata con l’ascolto di “ci vediamo lunedì” che ho sentito subito mia.
Andrea, per le scelte musicali che hanno trasformato il libro in concept album, come ti sei orientato?
Non è così semplice raccontare a parole cosa mi passasse per la testa in quelle ore di fronte a piano e chitarra. Ricordo bene che il silenzio assoluto mi ha aiutato più volte nelle scelte dei suoni. Anzi, a volte è stato come se molte scelte melodiche uscissero da sole. È la prima volta che lavoro ad un progetto così ampio e il tutto si è rivelato estremamente stimolante. Il risultato? un Pop Indie riflessivo, tutto da ascoltare!
Laura, è uscito anche il videoclip e tu ne sei la protagonista oltre che l’interprete. Raccontaci questa esperienza.
Il videoclip è uscito come lo immaginavo, una perla delicata, un sogno sognato e da sognare ancora. È stato stimolante girarlo e a tratti divertente, specie durante le scene intime con Andrea Candeo, l’attore maschile del videoclip. Lui è un grande professionista ed è scattata una forte intesa che ci ha permesso di rendere reale ogni attimo descritto nel girato.
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