È il primo modo che apprendiamo per comunicare con l’esterno e chissà quante volte ci siamo sentiti dire: “Non piangere, dai”! Ma le lacrime possono fare bene al cuore e al fisico…
È ora di sfatare un mito: piangere fa bene e non è affatto un sintomo di debolezza, e lo dimostrano o anche tanti Vip che non hanno avuto paura, sui social o in televisione, di fare emergere le loro fragilità. Le lacrime sono strettamente connesse alle grandi emozioni e lasciarle uscire può toglierci il peso dall’anima, donandoci più lucidità, per sentirci meglio e per vedere il motivo del pianto sotto una luce diversa.
QUESTIONE DI ORMONI
Permette il rilascio di due ormoni che conosciamo bene: l’ossitocina e l’endorfina, che non a caso sono legati all’innamoramento e in generale alla felicità e al benessere mentale. Piangere permette di stare meglio, al punto di tollerare maggiormente anche il dolore fisico.
ABBATTE LO STRESS
Il pianto è in grado di abbassare i livelli di cortisolo, conosciuto come l’ormone dello stress e nemico della salute. Può inoltre abbassare la pressione, perché le lacrime contengono sale, che fa parte delle eccedenze nel nostro organismo.
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
La calma. Dopo il pianto, di solito si sperimenta una sensazione di vuoto sereno. Rallenta la frequenza cardiaca e respiratoria, ci si sente spossati ma tranquilli. Rilassati al punto che spesso, dopo aver pianto ci viene sonno.
GENERA EMPATIA
Il pianto ci aiuta a entrare maggiormente in connessione con gli altri, perché è la situazione che più di tutte genera empatia. Per questo è in grado di rafforzare i legami, riuscendo anche a crearne di nuovi. Di fronte a qualcuno che piange nessuno rimane indifferente.
MIGLIORA IL SISTEMA IMMUNITARIO
Il pianto, infine stimola il nostro sistema immunitario, rendendoci più forti. Un enzima in particolare (lisozima) è specialista nel contrastare batteri presenti negli occhi e sul viso.
IMPARARE A PIANGERE
Lasciarsi andare a un pianto liberatorio è bellissimo, tuttavia c’è chi non riesce a farlo, nonostante la forte emozione. Di solito c’è sempre una strada che riesce a stimolare le lacrime. Per alcuni è la musica, per altri i ricordi, per altri ancora un film drammatico. Se però il pianto diventa una costante quotidiana della vostra vita rivolgetevi subito a un terapeuta.
di Katya Malagnini