Raiuno vince. Convince. Mostra i muscoli e fa tremare la concorrenza. Accade con la fiction (un vero must per la Rete guidata da Teresa De Santis), ma anche con il daytime o con la cultura, che ha vinto per la seconda volta la sfida del sabato sera quando Ulisse ha battuto Amici celebrities di Maria De Filippi.
Dati alla mano, il risultato di Rai1 mostra un’impennata rispetto al calo di Rai3 e Rai2, che è scesa sotto la soglie del 6% di share: nemmeno Simona Ventura, Belen e Stefano De Martino hanno portato in alto gli ascolti della Rete guidata da Carlo Freccero. Ma – sempre leggendo attentamente i dati – emerge un’altra notizia: Rai1 ha battuto Canale5 (nel periodo che va dal 15 al 30 settembre) ben 15 volte su 16. Unico gol subito in occasione della serata di Champions League.
Il vantaggio medio di share tra Rai1 e Canale5 si aggirerebbe intorno al 3%: mica pochi spiccioli! Tra l’altro il Biscione ha puntato sul calcio nell’ultimo periodo con la Champions League che ha provocato effetti, ovviamente, su Rai1. Che ha saputo rispondere all’offensiva,
schierando i migliori in campo (ricordiamo che la nazionale di calcio femminile, trasmesse in prima serata, ha prodotto risultati sorprendenti).
Ma le carte mescolate dalla Rete ammiraglia Rai riserveranno tante sorprese anche nei prossimi mesi: Fiorello, un fuoriclasse per antonomasia, sta per tornare e solleticherà lo share con un vero e proprio confronto senza paragoni.
E se su Rai1 vanno bene i game, le fiction (persino in replica), il daytime, il programma notturno di Diaco (che ha segnato anche il 12%), in molti si domandano come mai i milioni di euro
non spesi per la Champions non siano stato investiti in nuove produzione. Anzi, sembra che alle Reti sia addirittura stato pesantemente sforbiciato il budget a disposizione.
Potrebbe essere un bel danno? Forse. E intanto, la direttrice De Santis (per mesi sola al comando) ha contato sulla propria esperienza televisiva e giornalistica, con sapienti innesti che hanno giovato alla Rete. E allo share.