La vita e la carriera di Elena Santarelli sono tutte in una frase sola, che una volta ha dichiarato in un’intervista: «Mi dicono che sono luminosa e positiva. Mi fa piacere anche perché la bellezza prima o poi finirà, mentre la luce e l’ottimismo restano». È vero, la luminosità e l’ottimismo sono senza dubbio insieme alla bellezza le doti migliori, che l’hanno accompagnata in tanti momenti difficili. Ma lora si può respirare, il 2024 per lei e Bernardo Corradi sarà un anno importante, perché il prossimo 2 giugno la coppia (che in realtà sta insieme dall’inizio del lontano 2007) festeggerà il suo decimo anniversario di matrimonio. Elena e Bernardo in realtà a prescindere dalle magnifiche ricorrenze stanno vivendo una bellissima fase di rinascita, dopo le paure e le sfide difficili a cui la vita li ha sottoposti negli anni precedenti. La loro storia è, infatti, un esempio di forza, amore e resilienza di fronte all’inaspettato, che in dieci secondi può cambiarti l’esistenza. La coppia, com’è noto, ha affrontato un periodo difficile quando alla fine del 2017 al loro primogenito Giacomoè stato diagnosticato con un brutto male. Questa terribile notizia ha scosso le fondamenta della loro vita, portando con sé angoscia e preoccupazione. Tuttavia, la forza interiore di Elena e Bernardo, insieme al sostegno della famiglia e degli amici, li ha aiutati ad affrontare la situazione con coraggio e determinazione, nonostante i lunghi periodi di trattamenti, visite ospedaliere e momenti di paura, legati anche all’incertezza del futuro che oggi è diventato molto più sereno. La Santarelli ha vissuto questa esperienza drammatica accanto ai quasi due milioni di fan social, che l’hanno sempre sostenuta condividendo le loro esperienze magari sfortunate, con l’eccezione di qualcuno che l’ha criticata: «Ho scelto io di parlare sui social della malattia di mio figlio. Sono stata attaccata perché sorridevo nelle foto, ma non mi pento: mi avevano dato una speranza e mi ci aggrappavo».
Parola d'ordine 'L'unione fa la forza'
La tenacia di Giacomo, (che oggi è guarito e ha 14 anni) l’amore incondizionato e l’immensa forza dei genitori e della sorellina Greta hanno giocato un ruolo cruciale nel superare le avversità. Più volte lei ha insistito su questo (ha scritto sulla sua esperienza anche il magnifico libro ‘Una mamma lo sa’) e per lei è il lato più importante: «Ho riconosciuto quanto sono forte, credo che lo sia ogni madre che lotta. Certo, avevo momenti di sconforto, ma ho sempre guardato avanti, perché i medici una possibilità ce l’avevano data e io volevo aggrapparmici. Questo lato del mio carattere è anche un limite, perché gli altri pensano che io sia indistruttibile e non si aspettano che mostri le mie fragilità. Lasciarmi andare è una cosa che ho imparato a fare col tempo, non resisto più a ogni costo. Se ho voglia di passare la giornata a piangere, oggi lo faccio. La forza non è durezza, è tenacia». E adesso la conduttrice e l’ex calciatore possono finalmente respirare con sollievo: Giacomo ha sconfitto il male e la famiglia può guardare al futuro con un senso di ottimismo e gratitudine.
«Ci siamo conosciuti in discoteca, lui mi ha cercata dopo, ma io ero fidanzata, poi quando quella relazione è finita l’ho contattato io e lui mi ha risposto Elena chi?». Hanno raccontato in tv come è iniziata la loro storia d’amore, e se lei non fa fatica a confessare di avergli telefonato per prima, ricorda ancora il colpo di fulmine arrivato a ciel sereno in quei giorni del 2007: «La prima sera che è venuto da me, io l’ho baciato subito e ho sentito proprio le farfalle nello stomaco. Mi ricordo che scrissi alla mia amica io sono già pazza di lui». Ancora oggi sono innamoratissimi, Elena Santarelli (42 anni) e Bernardo Corradi (48 anni). La dolcissima dedica della conduttrice sui social lo testimonia: «Marito, amico, grande amore, compagno di risate e spalla per le mie lacrime quando mi sento fragile. L’universo non poteva farmi regalo più bello», ha scritto a corredo di alcuni scatti in cui appaiono teneramente abbracciati. Come fanno a funzionare dopo tanti anni insieme? Elena in passato ha già risposto alla fatidica domanda, e sembra proprio che la ricetta funzioni alla perfezione: «Ci lasciamo i nostri spazi: se Bernardo vuole partire con gli amici, va e io faccio lo stesso. E i ruoli sono parimenti divisi: in settimana ho un aiuto in casa, ma nel weekend lui pulisce insieme a me. Vengo da una famiglia di operai in cui ognuno ha sempre fatto qualcosa: mio padre si occupava della lavatrice».