Vi ricordate Pago e Serena Enardu? Sicuramente sì visto che il loro amore tira e molla ha tenuto banco per mesi, appassionando (o quantomeno incuriosendo) anche i meno gossippari. Una crisi iniziata durante il reality Temptation Island, davanti a Filippo Bisciglia, per arrivare alla corte di Alfonso Signorini (dunque nella casa del Grande Fratello) e concludersi infine con una separazione che sembrava definitiva. Che fine hanno fatto? Lo stare lontani dalle telecamere ha sicuramente giovato al sentimento visto che ora i due sono di nuovo più che inseparabili e l’unica testimonianza che la coppia vuole rilasciare è quella sui social, come innamorati ‘qualsiasi’.
Pago e Serena si sono conosciuti nel 2013. A rendere possibile l’incontro… un telefonino rotto. Il cantante si era infatti recato nel negozio della Enardu per acquistarne uno nuovo ed è subito scattata la scintilla. Il feeling poi è nato, inaspettatamente, durante una partita di calcio organizzata proprio dal cantante. Per 7 anni la coppia è stata felice, costruendo una vera famiglia grazie anche ai due figli nati dalle rispettive precedenti relazioni: Tommaso, il figlio della Enardu, e Nicola, frutto dell’amore tra Pago e Miriana Trevisan. Poi la crisi, consumata a favore di telecamera: si sono lasciati nel 2019 durante il programma Temptation Island, poi si sono rimessi insieme nella Casa di Grande Fratello Vip ma la storia è naufragata nuovamente durante il primo lockdown: la pandemia, la clausura e i vecchi dissapori non ancora risolti avevano fatto sì che la coppia si lasciasse, non senza strascichi e recriminazioni. Due anni dopo l’ultima separazione, durante i quali non si sono né visti né sentiti, però, hanno capito di non poter stare lontani. E questa volta sembra davvero un ‘per sempre’.
Ovviamente non mancano gli haters che puntano il dito sul loro passato traballante ma lui, con la sua proverbiale ironia, ha scherzato sottolineando proprio quel particolare e rispondendo con una strofa del collega Achille Lauro, Me ne frego. Infine, proseguendo con un “Ci son cascato di nuovo”, aveva condiviso una foto in cui appare Serena. A fare il primo passo è stato infatti Pacifico Settembre, vero nome del cantante. In occasione della partenza per l’America di Tommaso, figlio di Serena al quale Pago è molto legato, il cantante ha voluto salutarlo e, con la scusa di un caffè, ha rivisto Serena, la quale per due anni aveva fatto di tutto per evitare di incontrarlo. «Mi è saltato il cuore in gola quando l’ho visto», ha ammesso lei. La scintilla si è riaccesa subito: «Serena era nei miei pensieri», ha detto Pago. E l’ex tronista ha confermato: «Non abbiamo mai smesso di amarci». Il ritorno di fiamma risale all’estate del 2022 e da allora sono inseparabili: «Sono veramente felice della maturità emotiva che abbiamo raggiunto», ha confidato il cantautore.
«Noi vogliamo semplicemente festeggiare questo amore che dura da 10 anni e che ne ha passate davvero tante. Non ci sposeremo domani, anche se ne abbiamo parlato, ma di certo faremo le cose con calma, senza staccarci più. Mai più», hanno spiegato in un’intervista tv. Pago, in particolare, è sicuro che questo passo ci sarà, anche se è come se fossero già sposati: «Io voglio sposare Serena, ma questo passo ora va programmato», ha detto. Insomma, il sentimento c’è e ha fatto sì che la coppia capisse cosa davvero conta per loro: la loro unione. Perché, si sa, l’amore vince sempre. E il loro era troppo importante per essere sciupato.
Anche Elga Enardu, la sorella gemella di Serena, ha ritrovato la serenità in amore, al fianco di Diego Daddi. I due avevano vissuto una difficile crisi del loro matrimonio, ma il sentimento era più forte e insieme hanno ricostruito il loro equilibrio e un’unione che dura ormai da quattordici anni. Sui social Elga ha scritto, per testimoniare il loro ritorno di fiamma: «La verità è questa, ti Amo incondizionatamente a prescindere da tutto. Abbiamo cercato di trovare un equilibrio ma solo quando abbiamo capito che barcollare era il nostro modo di amarci è stato l’inizio della nostra storia d’amore per sempre».