Gabriel Garko sul coming out che gli ha cambiato la vita: «ho detto la verità altrimenti lo avrebbe fatto qualcun altro»
Non avrebbe voluto porre la sua vita privata sotto i riflettori, ma Gabriel Garko, nel 2020, scelse di non avere più segreti scrivendo una lettera aperta alla sua ex fidanzata Adua Del Vesco, oggi semplicemente Rosalinda Cannavò, in gioco al Grande Fratello. Una lettera nella quale aveva parlato della loro storia come di “una favola, bella, ma una favola”, e di un “segreto di Pulcinella”. Prima di presentarsi nella Casa di Alfonso Signorini, l’attore aveva pubblicato un post in cui scriveva: «sono sicuro che sentirete delle cose che non vorreste sentire. Sono sicuro che molta gente giudicherà. Sono sicuro che tante persone non capiranno. E sono sicuro che per me sarà dura, molto dura. Ma l’unica cosa che posso promettervi e che da me avrete solo la verità…».
Un coming out al quale si è sentito costretto
E la verità Gabriel Garko, all’anagrafe Dario Oliviero, 52 anni, la racconta ancora a Ciao Maschio, la trasmissione di Nunzia De Girolamo. «Fosse stato per me, per come ragiono io e per quanto sono riservato, il famoso coming out, non l’avrei mai fatto – spiega l’attore – io sono dell’opinione che fino a quando esisterà il coming out, significa che non si è realmente liberi, se qualcuno deve sempre denunciare quali sono le proprie preferenze». La sua visione è molto chiara e molto sincera: «Io ho sempre detto: per quale motivo un etero non deve denunciarsi come tale, o per quale motivo un etero non deve denunciare quello che gli piace fare – continua nell’intervista – Ognuno è quello che vuole essere. Però purtroppo io mi sono trovato in un momento particolare della mia vita, dove o lo facevo io stesso il coming out o veniva fatto da terzi in maniera brutta».
Una scelta di cui non si è pentito
Per l’attore quello è stato un momento molto difficile: «C’era qualcuno che mi impediva di essere me stesso, sotto tanti punti di vista perché dal momento in cui blocchi l’aspetto della sessualità, vuol dire che blocchi tutto, è come una piccola palla di neve che rotolando diventa immensa», ha confidato Garko, ma non si dice pentito di avere affrontato questo momento. «Ho cercato di farlo nel modo più naturale possibile, nel modo più sincero possibile. Però l’ho fatto e devo dire mi sono liberato di un grandissimo peso», ha dichiarato l’attore. «Forse da tanti è stato visto spettacolarizzato o cose del genere, ma non è stato questo l’intento. È stato proprio un intento di corsa verso qualcosa a cui volevo sfuggire e farlo in un modo per me dignitoso, per poi poter tornare a rilavorare come se nulla fosse successo. Questo era il mio più grande obiettivo».