Helena e Javier, il bello deve ancora venire: «Insieme siamo perfetti, sogniamo una famiglia, una casa tutta nostra e una bambina. Il futuro è nostro, con qualche ruga e un’immensa felicità»
A un mese dalla fine del reality, Helena e Javier continuano a far battere i cuori dei fan con la loro storia d’amore, che prosegue a gonfie vele lontano dai riflettori di Canale 5 e già con una convivenza. In un’intervista a Chi, i due si sono raccontati senza filtri, tra confidenze intime e momenti di complicità. Ed ecco come hanno risposto su amore, progetti futuri e… un figlio.
Helena e Javier: «Fuori dalla Casa, la vita è ancora più bella»
«Siamo ancora più uniti – ha rivelato Javier Martinez – Sì, è strano da dire, ma uscire da lì mi ha fatto sentire ancora più innamorato». Per Helena Prestes, lui è stato da subito una persona speciale: «Sapevo che era lui quello giusto. L’ho sentito già in Casa, e ora ancora di più. Quando è la persona giusta, lo senti. Con lui è semplice, anche quando tutto sembra complicato». Un amore che ha stravolto la vita di Helena e Javier: «Con lei ho perso un po’ del mio controllo, ed è bello, anche se intenso. È come quando impari a fidarti davvero: ti butti… e fa paura. Ma è così che si ama, credo. No?» ammette Javier.
Dalla Casa TV a una storia in viaggio
Helena e Javier hanno spento le telecamere e acceso la loro vita vera, che oggi è tutt’altro che statica: «È come se la fine di quella convivenza forzata mi avesse dato una conferma definitiva. Non che ne avessi bisogno, ma… sa quando dentro di te qualcosa fa clic? Ecco – racconta Martinez – La vita reale è una sfida: lavoro, distanza, valigie sempre pronte. Ma ci siamo dentro insieme. E questo fa la differenza». «Le valigie sono sempre pronte. Ma ci ritroviamo sempre – aggiunge Helena – E anche nelle piccole cose ci assomigliamo: cucinare, fare la spesa, guardare una serie. È in quei momenti che capisci se funziona davvero».
Un amore bello… e ogni tanto litigarello
La loro sembra un’intesa perfetta, ma anche Helena e Javier, come molte giovani coppie, qualche volta litigano. Nessun dramma però, come racconta Javier: «Certo che litighiamo, ma discutere non vuol dire rompere, lasciarsi, mettere la parola fine. Anzi, con lei so che anche se discutiamo non cambia nulla. Come tra amici veri: ti dici le cose in faccia, poi torni a ridere insieme. E con lei è proprio così». E la gelosia? «Ho sempre pensato di non esserlo – confessa Martinez – Poi è arrivata Helena e… bum! Gelosia. Ma più che altro è insicurezza mia. Non ho mai fatto scenate, però dentro ci rimugino parecchio».
Helena e Javier, 11 domande bollenti
«Sogniamo una famiglia tutta nostra»
I due non nascondono il desiderio di avere un figlio. Anzi… di avere una bambina! «Sogno una famiglia. Una casa tutta mia e una bambina. Una femmina, sì, una cavallina, come la chiamo io. Una bella cavallina», racconta Helena. Martinez è sulla stessa lunghezza d’onda: «Dei figli? Lei dice che sembro il papà perfetto per una bimba. Mi piace questa idea. Forse perché ho sempre desiderato una famiglia vera, solida. E ora sento che potrei costruirla con Helena».
«Quando ami, tiri fuori la parte più bella di te»
«Il mio futuro è con lei. Mi vedo già in una casa incasinata, piena di vita, amici, figli, musica, rumore e amore. Ma sempre con lei accanto, sempre insieme», confessa Javier. Per Helena, la prospettiva è altrettanto chiara: «Dove mi vedo tra dieci anni? Con qualche ruga in più perché abbiamo riso tanto e continuiamo a farlo. Io lo prendo in giro, lo chiamo il mio principe. Ma ha ragione: quando ami, tiri fuori la parte più bella di te. Non perché devi, ma perché vuoi regalarla all’altro».
Helena e Javier, voglia di un po’ di privacy
Anche se si raccontano con generosità ai fan, Helena e Javier mettono dei paletti sui prossimi progetti pubblici: «Stiamo valutando le proposte, ma vogliamo qualcosa che abbia un senso. Non ci interessa la visibilità fine a se stessa», spiega Helena. E Javier aggiunge: «Direi che è arrivato il momento di proteggere un po’ il nostro rapporto, di tenercelo per noi. Con le telecamere abbiamo già dato. Se invece ci fossero progetti legati allo sport, magari da fare insieme, sarebbe anche meglio».
