Anna Sanseverino, la mamma di Ultimo: «mio figlio ribelle che marinava la scuola, i colloqui con i prof, le note da firmare e le corse verso la scuola di musica» E si gode a New York il nipotino Enea
«Tu rispondi a tutto senza mai parlare/ la parte mia che odio sai farla morire/Nel canto dei poeti porti nuove frasi/Planando emozioni sulle nostre mani/Tu porti le rondini a inseguire il rosso/Di un tramonto che rende stupendo il brutto/Fasce di luce traffico non siepi/Sette più tre vuoi formare un 10/Tu porti un bambino a camminar da solo/Scoprendo che è a terra che diventa un uomo/Tu porti l’immenso dentro un mio discorso/E scrivo di te»…
Queste strofe dolcissime tratte dalla canzone ‘7+3’ non sono, come sembrerebbe, del cantante Ultimo, bensì di Niccolò Moriconi, quel bambino scapestrato e geniale che faceva ammattire la mamma Anna Severino. Una canzone che un figlio diventato artista ha dedicato a sua madre, facendo commuovere in soli cinque minuti di musica milioni di donne italiane. Nonna Anna in questi giorni è al settimo cielo, tutta presa a coccolare il nipotino Enea, che ha seguito fin dai primi vagiti in quel di New York: «Enea, sei il battito più dolce di questa canzone chiamata famiglia», ha scritto emozionata sui social in diretta dalla città Usa, dove è arrivata un mesetto fa per dare una mano ai due futuri giovanissimi genitori.
Un passato da bambino... scapestrato!
«Per me sei sempre il mio Niccolò – ha scritto mamma Anna parlando del figlio – Quanta strada da quel bambino ribelle che marinava la scuola, quei libri comprati e mai aperti, i colloqui con i professori, le note da firmare e le corse per raggiungere la scuola di musica, il violino che volevi suonare e poi la chitarra e infine il pianoforte, tuo amico e compagno di sempre. Le tue prime note, poi frasi, poi musica, poi canzoni. E a 13 anni avevi già un repertorio che sconvolse la maestra di canto. Sono sempre stata convinta che prima o poi ce l’avresti fatta, ne ero certa. Se sei arrivato fin qui è solo merito tuo, ed io sono orgogliosa di te. Ci sarebbero mille cose da dire ma lascio alla tua musica il segreto di svelarle». Più dolce di così non si può, per una mamma che ha praticamente indirizzato suo figlio nella direzione più giusta, quella della musica: «Quando era piccolo – ha dichiarato Anna in un’intervista – dovevo trovare qualcosa per tenerlo distratto, allora il nonno gli regalò un pianoforte e allora ha iniziato le lezioni di piano».
Nonna e nuora sempre vicine
La madre di Ultimo ha anche un grande affetto per la sua giovanissima nuora Jacqueline Luna Di Giacomo. Quando ha saputo che la figlia di Heather Parisi le stava per regalare un nipote, sui social la futura nonna le ha scritto una dedica meravigliosa: «da quando Jac è entrata nella nostra vita tutto si è dipinto di colori, suoni, sorrisi. È la figlia femmina che mi mancava, ma ora sta per arrivare Enea. E già so che non esisterà amore più grande, lo vizierò e amerò come fanno i nonni, gli terrò la mano se la dovesse cercare. La mia famiglia si allarga, il mio cuore anche». La risposta di Jacqueline è stata altrettanto commovente: «così mi fai piangere, ti voglio bene nonna Anna».
Sandro Moriconi e Anna Sanseverino, il papà e la mamma di Ultimo, sono entrambi originari di Roma e del quartiere San Basilio. Lui è un ingegnere civile, mentre lei lavora come impiegata all’Enel. La coppia si è separata quando Niccolò aveva soltanto 4 anni, ma, nonostante la fine del loro matrimonio, hanno sempre mantenuto rapporti sereni per il bene dei loro tre figli: Nicolò, Lorenzo e Valerio Moriconi. La loro intesa è evidente anche dai social media, dove appaiono insieme in alcune foto di famiglia. In particolare, anni fa, Sandro ha pubblicato uno scatto familiare con una semplice e calorosa didascalia tutta romana: ‘Dajeee’.