Luigi Bruno, attore nella serie tv ‘Adorazione’, non si sente un ‘macho’ ma ama il coraggio: «con Andrea Delogu ce n’è voluto molto, sono stato io a chiamarla per primo»
«Ho avuto coraggio, tanto coraggio». Luigi Bruno, ventisei anni, noto fotomodello e ora anche attore nella serie cult di Netflix ‘Adorazione’, si è raccontato alle magnifiche penne di Vanity Fair confessando che è stato lui, con grande forza d’animo e un bel pizzico di audacia, a contattare per primo la sua ormai stabile compagna di vita Andrea Delogu: «Sono sempre stato molto coraggioso in amore – ha proseguito Luigi – È il coraggio che porta a farti conoscere una persona, e quando poi costruisci qualcosa insieme e lei il coraggio è sempre presente. Nel senso che per amare ci vuole coraggio, per vivere ci vuole coraggio».
La differenza d'età non conta
Luigi Bruno affronta senza mezzi termini la domanda sulla differenza d’età che… non condiziona affatto il suo magnifico rapporto con Andrea Delogu. Lui ha ventisei anni e lei quarantadue, ma tutto questo sui social non si nota: la coppia è sempre al top tra sorrisi e abbracci meravigliosi, e i 16 anni di differenza a ogni scatto volano via. «È sempre la stessa storia, se è la donna a essere più giovane del compagno non fa niente, se invece la donna è più grande vuol dire che sta vivendo una crisi di mezza età. Questo trattamento così differente mi fa impazzire». Pe lui l’odio sul web non è certo solo una colpa dei social: «Di sicuro se usati male i social possono fare gravi danni, ma viviamo in un periodo in cui ci sono tanti giovani che hanno voglia di far sentire la propria voce e di combattere battaglie, e online possono farlo».
Ho scoperto molto tardi di essere bello
Nell’amore che Luigi prova per Andrea non c’è posto per la gelosia: «Non mi piace, è un sentimento che quando tende a venire fuori disprezzo. Non ho mai avuto l’inclinazione alla gelosia e, se parlo della mia relazione attuale, c’è talmente tanta fiducia che non potrebbe trovare il minimo spazio. Tutte le volte che ho notato una lieve tendenza all’essere geloso mi sono interrogato, mi sono messo in discussione perché la gelosia è sempre un qualcosa che parte da te e la risposta è sempre dentro di te». Bello da morire ma senza rendersene conto: «Mi ritengo una bella presenza, ma è qualcosa che ho scoperto molto tardi. Sono cresciuto dopo rispetto agli altri ragazzi, alle superiori le ragazze non mi consideravano». Non si considera nemmeno un maschio Alfa: «mai avuta quell’aspirazione. Sono una persona ambiziosa a cui piace avere il controllo di certe situazioni, ma non ho mai avuto alcuna inclinazione verso il machismo. Per me essere macho vuol dire far notare a un altro ragazzo che sta facendo una cavolata, che si comporta in modo sbagliato».
La mamma è sempre la mamma
Sua madre è di certo il caposaldo che Luigi Bruno ha avuto per tutta la vita. Un modello da seguire, che gli ha insegnato l’amore e il rispetto: «Sono cresciuto con l’esempio di mia mamma che è sempre stata una donna molto forte: lei mi ha insegnato ad ascoltare, a trovare il mio posto nel mondo, a empatizzare con gli altri. Quella tra donne e uomini non è una battaglia. Bisogna combattere insieme, due fazioni non fanno bene a nessuno: se per esempio un uomo mette in atto un comportamento sbagliato nei confronti di una donna, mi piacerebbe che fosse un altro uomo a farglielo notare».