Una cosa è certa, dopo 10 anni insieme a lei, Stefano De Martino non riesce ancora a fra a meno di parlare di Belen Rodriguez, e del suo passato da fidanzato e marito. Lo ha fatto in una lunga intervista al Corriere, in cui per la prima volta racconta successi, passioni, desideri e momenti difficili di una carriera che a soli 35 anni sembra già votata alle grandi altezze. «Il fatto che sia stato sposato con una donna cosi bella – ha dichiarato Stefano al quotidiano milanese – ha creato attorno a me il falso mito che mi piace solo quel tipo di donna, ma questo non è vero. Di lei mi affascinava la luce, l’ambizione, questa voglia di mondo che era la mia stessa voglia». Ventidue anni lui, ventisette lei, una conquista quasi impossibile che diventò realtà: «Penso che tanti uomini, dopo, abbiano cominciato a sentirmi vicino perché in fondo lo ce l’avevo fatta con mezzi limitati. Lei stava con Fabrizio Corona, un’altra generazione, un’altra vita: in teoria non c’era gara». Un amore nato… ballando: «Ballare insieme ha subito accorciato le distanze tra di noi. È un peccato che oggi più nessuno balli un lento: sterno contro sterno, cuore contro cuore; si risparmia un sacco di tempo, l’invito a cena, l’approccio con il cuore in gola..».
Per Stefano de Martino il ruolo più importante è quello di papà, anche se gli impegni di lavoro non contribuiscono purtroppo a rendergli facile la vita accanto al suo amato Santiago: «Una vita da pendolare, parto il giovedì per Milano e torno a Roma la domenica. Tutti dicono che Santiago mi somigli moltissimo, ma non osano ammetterlo se c’è la madre. Io e lui andiamo spesso a Londra, abbiamo visitato insieme la Tate Modern Gallery: mi piace creare ricordi con lui, mostrargli cose buone». Per Stefano il figlio non è affatto viziato: «Se mi chiede qualcosa di ragionevole, io non gliela compro subito. Gli dico: aspetta, tra due settimane mi pagano per questo lavoro e te la prendo. In modo che capisca che le cose hanno un valore non si ottengono solo schioccando le dita».
Ha fatto molto parlare il suo presunto (e mai provato) flirt con Alessia Marcuzzi: «Sì, ogni mese ce n’è una nuova. Mentre è vero che mi piace frequentare persone più grandi di me, che hanno da insegnarmi qualcosa. Seguendo questo schema, pero, dovrei uscire con le ottantenni». Il successo non gli dà più alla testa: «No, n non mi monto la testa. L’ho già fatto a 19 anni, e ho avuto tutto il tempo di rismontarla». De Martino si riferisce a quando ad Amici scoprì da giovanissimo cosa fosse il successo: «Agli inizi, con Amici, tutti mi fermavano nella metro. in quel periodo ho avuto su me stesso pensieri fuori misura, ma per fortuna subito dopo sono andato a New York, dove sono entrato in una compagnia di ballo, ed ero l’italiano che si distingueva perché non sapeva parlare bene l’inglese. E stato prezioso per ridimensionarmi». Amici uguale… Maria De Filippi: «Una donna molto intelligente, guardandola fare il suo lavoro mi sono appassionato anch’io. Allora era molto lontana da me l’idea di fare il conduttore. Televisivamente parlando mi sento suo figlio».