La favola dell’ex gieffina Carolina Marconi, guarita dalla malattia e da 10 anni felice insieme a Alessandro Tulli, che non l’ha mai lasciata sola: «Siamo andati all’inferno e siamo ritornati insieme».
È un’estate di rinascita quella che sta vivendo Carolina Marconi insieme al compagno Alessandro Tulli. I due stanno insieme dal 2014 e dopo 10 anni di passione e momenti difficili sono innamoratissimi: proprio questo grande amore ha dato alla gieffina la forza di lottare per superare la malattia che l’ha colpita e, oggi che è guarita, è intenzionata a vivere la vita pienamente. La coppia è volata insieme al compagno Alessandro a Formentera, dove si sta godendo una vacanza fatta di relax e tenerezza, apparendo ai suoi fan in forma smagliante. «La vita è adesso… non rimandare l’amore… non ne vale la pena», ha scritto qualche tempo fa Carolina sui social, raccontandosi poi in una recentissima intervista social nel programma ‘Wedding Room – Due mariti in onda’: «Carolina è una donna che non ha mai perso la voglia di vivere, con l’animo di chi non si piange addosso, oggi più amante della vita, più sognatrice, perché quando si passa un momento difficile si pensa che non si sogni più, invece no! Io sono sempre più carica di prima e devo dire che questa Carolina mi piace molto».
Un amore nato senza... colpo di fulmine
Alessandro Tulli è un ex calciatore ed è fidanzato con Carolina Marconi da ben 10 anni. La loro storia è iniziata nel 2014 e Tulli è stato vicino alla concorrente del Grande Fratello Vip durante la sua lotta contro il cancro: «Siamo andati all’inferno – ha detto – e siamo ritornati insieme». La coppia per ora non si è mai sposata, ma in futuro ha preso in seria considerazione l’idea di un matrimonio. La storia del loro amore la racconta lei: «Ci conoscevamo da tanto tempo, Alessandro è entrato nella mia vita a piccoli passi. Prima è diventato un grande amico, poi, uscendo sempre in compagnia, ci siamo conosciuti e abbiamo scoperto di piacerci. Non è stato il classico colpo di fulmine. Lui è una persona semplice e vera, non è per niente un ‘fenomeno’: è sincero, pulito. Il classico bravo ragazzo. E poi è tifoso della Roma, sfegatato come me. A casa è subito piaciuto, lo adorano tutti e anche Alessandro ha una bella famiglia come la mia». «Alessandro è stato al mio fianco in tutti questi anni -ha aggiunto orgogliosa – anche nei momenti di difficoltà. Quando è arrivata la diagnosi di tumore ci è crollato il mondo addosso, ma abbiamo affrontato e questa battaglia insieme e ne siamo usciti più forti».
Quando il mondo ci è caduto addosso
Quando nel 2021 Carolina Marconi (che oggi ha 46 anni) ha scoperto di avere un tumore al seno, la sua vita è stata inevitabilmente travolta: «Sono stata una miracolata – ha dichiarato – io e Alessandro siamo andati in questa clinica, mancavano gli ultimi esami come la mammografia. Le analisi andavano bene, poi alla fine c’è stata la sorpresa. Il mondo ti crolla addosso perché è difficile quando ti senti dire: ‘Carolina hai un tumore’. Ma come, io dovevo fare un figlio… ora questo tumore? Me la ricordo anche questa sensazione, quando ti senti persa, vuota e allo stesso tempo ti passano tantissime cose davanti in quel momento». Una sensazione che si è presto trasformata in terrore: «Avevo veramente paura di morire, ho pensato: ‘Ma come finisce così la mia vita? La mia storia? Non può finire così’». Un momento drammatico per una diagnosi davvero difficile da affrontare a freddo: «La malattia era al terzo stadio, un tumore piccolissimo ma molto aggressivo. Sono stata una miracolata, perché mi ricordo che quel giorno dovevo fare delle punturine alla pancia per congelare degli ovuli. Se io fossi andata a casa quella sera… meno male: non avrei avuto scampo, da lì se io avessi fatto questa cosa in tre mesi».
Una lotta affrontata con il sorriso
Lei però non si è mai arresa: neppure quando ha dovuto rasare a zero i capelli, nemmeno quando i dolori dopo la chemio diventavano insopportabili. La gieffina ha affrontato la sua battaglia con una grinta e una determinazione invidiabili, frutto del suo attaccamento alla vita: «Non si molla nulla perché la vita è troppo bella» ha detto, dopo finalmente aver concluso le terapie ed essere tornata a una vita normale. Le battaglie, però, non sono finite ma lei è pronta a lottare ancora. La sua malattia, infatti, ha reso più difficile coronare il sogno di diventare mamma. Carolina ha tentato la strada dell’adozione, ma si è sentita rispondere che non è idonea a diventare madre adottiva a causa del suo recente passato di malata. Incapace di arrendersi, però, la Marconi si sta impegnando per far cambiare le regole in tema di adozione.
Voglio fare la mamma e non la nonna
Partendo dal suo slogan ‘Non siamo il nostro tumore’, sui social Carolina ha lanciato una vera e propria campagna con raccolta firme. «Più di 900 mila persone in Italia, guarite dal tumore, non possono essere libere di guardare al futuro senza convivere con l’ombra della malattia – ha scritto l’ex gieffina qualche tempo fa sul suo profilo Instagram – Per questo motivo, è molto difficile adottare un bambino, ottenere un mutuo, trovare lavoro. Una vera e propria discriminazione». La gieffina ha quindi chiesto il riconoscimento del diritto dell’oblio oncologico per tutelare chi ha avuto una neoplasia: Carolina Marconi spera che i tempi della politica siano brevi, perché tante persone attendono un via libera così sofferto: «Il sogno di diventare mamma, portando avanti da me la gravidanza, è un po’ lontano. Vedo però sempre più vicino il sogno di adottare un bambino, sperando in questi decreti in pochi mesi. Io voglio essere mamma per mio figlio, non nonna». È per le sue lotte e le tante sofferenze del passato che Carolina Marconi lancia un messaggio bellissimo a tutte le donne: «Voi, siete, noi siamo meravigliose. Non dovete permettere a nessuno di togliervi il sorriso e la vostra serenità. Vivete felici perché la serenità è tutta sempre nelle vostre mani».
La mia esperienza tutta in un libro
Dalla sua esperienza nel 2022 è nato un libro ‘Sempre con il sorriso. La storia della mia battaglia più difficile’. Attraverso le pagine di quest’opera, la gieffina ha voluto consegnare ai lettori il suo dolore e la sofferenza di tutti i momenti difficili che, però, non ha vissuto mai da sola, ma sempre col supporto del compagno Alessandro Tulli e della sua famiglia che non l’ha mai lasciata sola. Carolina Marconi ha anche sponsorizzato e seguito per molti anni ‘Race for the cure’, l’evento simbolo della Komen Italia e della più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. Si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, al Circo Massimo di Roma. Nel maggio scorso, nell’edizione numero 25, oltre a Carolina ed Eleonora Daniele, hanno partecipato come madrine Mariagrazia Cucinotta e Rosanna Banfi.
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