L’ex miss Italia Carolina Stramare e il calciatore Pietro Pellegri aspettano una bimba: «nella vita ho incontrato una persona molto affine a me e mi sono accorta di cosa mi serviva per essere felice»

Carolina Stramare in questi giorni ha risposto senza peli sulla lingua alle domande dei suoi fan, parlando d’amore, di futuro e di gravidanza:

Ti aspettavi fosse una bimba?

«Assolutamente no! Eravamo quasi tutti certi fosse un maschietto, né io né Pietro abbiamo mai avuto il minimo dubbio. Tante volte penso sia stato proprio il destino, però è stata una piacevole sorpresa».

Quand’è la scadenza della bimba?

«Partorirò a inizio gennaio».

Come te la immagini la bimba? Sapete già come chiamarla?

«Ne parliamo spesso, ce la immaginiamo ogni volta diversa sia caratterialmente che esteticamente. Ci sono almeno 314 nomi che ci piacciono tanto».

Ho la tua stessa età, vorrei avere un bimbo ma ho paura per il lavoro e per il cambio di vita.

«Anche io all’inizio ho avuto un po’ di paura, ma è durata veramente pochi giorni se non ore. Io credo che non c’è un momento giusto per creare una famiglia, ci deve essere solo il desiderio. Ho sempre desiderato esser mamma giovane e sono sempre più convinta della scelta che ho fatto. Sappiamo che la nostra vita cambierà, ma siamo sicuri che cambierà in meglio».

Mostrerai la bimba?

«Non ci siamo posti questo problema, credo che faremo tutto in comune accordo e con molta naturalezza, così come è stato dall’inizio».

Sei gelosa del passato del tuo fidanzato? lo non riesco a superarlo e ci sono sempre liti

«Non mi ha mai dato motivo di esserlo».

Dove andrete a vivere tu e Pietro? Come e dove vivrai la gravidanza e il post?

«Domanda da un milione! Non lo so. Ma la cosa mi preoccupa fino a un certo punto, Pietro è giusto che dia la priorità alle sue cose, senza stress, e viceversa. Io credo partorirò a Genova per un discorso di praticità e famiglie, avvicinandomi alla scadenza preferisco avere qualcuno accanto in maniera abbastanza costante e, oltre al fatto che siamo nati tutti e due lì, i nostri genitori sono li, quindi io avrei maggior assistenza. La casa è più grande (sperando sia pronta) e io avrei modo di non esser mai sola, tra parenti e amiche. Fino a quel momento sarò dove sarà il mio compagno».

Ti ho sempre invidiata, c’è qualcosa che faresti diversamente o cambieresti di te e come si raggiungono i traguardi che hai raggiunto?

«Nonostante spesso da fuori sembri sempre tutto perfetto, per anni ho cercato la felicità in cose e persone che non mi hanno mai resa veramente felice, che avevano poco e nulla in comune con me, sentendomi a tratti anche a disagio; da un giorno con l’altro ho ritrovato il mio equilibrio, ho incontrato una persona molto affine a me e mi sono accorta di cosa mi serviva per essere felice; della normalità con cui sono stata cresciuta, che per un momento ho sentito tanto lontana da me, probabilmente anche per via del mio percorso lavorativo, che non rinnego, ma che con un po’ più di esperienza, vivrei con molta più attenzione e malizia; circondarmi di amicizie vere che ho voglia di frequentare e sentire, senza dovermi giustificare o forzare in nulla. Sono e rimarrò sempre molto gentile, perché questo mi è stato insegnato, ma ad oggi non mi interessa più piacere a chi non piace a me. Questo è un traguardo che avrei voluto raggiugere tempo fa».

Quanti chili hai preso? Sei sempre bellissima…

«Ho preso 2.7kg, ma è molto soggettivo, probabilmente esploderò poi. Il seno mi è aumentato di due taglie e ho già una pancina non indifferente, quindi i conti non tornano. Ho perso tanta massa muscolare che influenzava il mio peso prima di rimanere incinta, quindi sembrano pochi ma sono solo un’illusione».

Quanti figli vorresti avere in futuro?

«Quante domande così ahahaha. Amo e provo sana invidia per le famiglie numerose, però fatemi fare intanto la prima, poi si vedrà».

Che cibi prediligi durante la giornata? Fai una dieta restrittiva?

«Assolutamente no. Mangio tutto. Avendo avuto spesso nausee, seguire una dieta era ed è impossibile. Non ho voglia di dolci quindi questo sicuramente aiuta, però mangio ciò che mi sento».

Non è una domanda ma in un’altra vita rinascerei te, sei così solare genuina e bellissima.

«Guarda, posso dirti sinceramente? Anche io. Tante volte mi sono sgridata per questa genuinità, ora percepisco quasi invidia da chi non riesce a piacere senza fingere di essere qualcosa che non è. Quando vedo qui sui social soggetti che si impongono a fare le ‘diverse’ che hanno necessità di emergere creandosi dei personaggi che non gli appartengono, percepisco tanta finzione e con il tempo, questa voglia forzata di ‘trasgredire’ mi annoia».

Hai paura del parto?

«Per ora no. Probabilmente mi verrà più avanti ma per adesso sono abbastanza tranquilla».