Un buon auspicio? O solo un incidente? Le Olimpiadi di Gianmarco Tamberi, per tutti Gimbo, sono iniziate perdendo la fede. No, non la speranza in un oro. Proprio la fede, quella che due anni fa il saltatore in alto e Chiara Bontempi si sono scambiati nel giorno del loro matrimonio, dopo 10 anni insieme. «Mi dispiace amore mio, mi dispiace da morire – ha scritto Gimbo sui social – Troppa acqua, troppi kg persi negli ultimi mesi o forse l’incontenibile entusiasmo di quello che stavamo facendo. Probabilmente tutte e tre le cose, resta il fatto che io l’ho sentita sfilarsi, l’ho vista volare…. l’ho seguita con lo sguardo fino ad averla vista rimbalzare dentro la barca».
Durante la cerimonia di apertura di Parigi 2024, sul bateau mouche con il quale sfilava la rappresentativa italiana, della quale Tamberi è il portabandiera, nel pieno dei festeggiamenti Gimbo ha sentito l’anello sfilarsi dal dito: «Un tintinnio di speranza… Ma il rimbalzo purtroppo era nella direzione sbagliata e fluttuando più di mille volte in aria l’ho vista tuffarsi in acqua come se quello fosse l’unico posto dove volesse stare». E poi ci ha messo un tocco di romanticismo: «Ma se proprio doveva succedere, se proprio dovevo perderla questa fede, non potevo immaginare un posto migliore. Rimarrà per sempre nel letto del fiume della città dell’amore, volata via mentre cercavo di portare il più in alto possibile il tricolore italiano. Se avessi dovuto inventare una scusa non sarei mai riuscito ad essere così fantasioso».
«Gianmarco è un marito straordinario, un ragazzo d’oro. Con me si trasforma, è molto dolce e apprensivo, sono molto fortunata» aveva detto tempo fa Chiara Bontempi. E con questo dolcissimo post l’atleta sembra confermarlo: «Penso che possa esserci un enorme lato poetico dietro al misfatto di ieri e se tu vorrai lanceremo anche la tua in quel fiume così che loro staranno per sempre insieme e noi avremo una scusa in più per, come mi hai sempre chiesto, rinnovare le promesse e sposarci di nuovo. Che sia di buon auspicio per tornare a casa con un oro anche più grande!!!». Il commento di Chiara? «Solo tu riesci a trasformare una cosa simile in qualcosa di romantico». Di certo sono loro la coppia d’oro italiana di Parigi 2024.
Nato a Civitanova Marche nel 1992, l’atleta delle Fiamme Oro è uno degli Azzurri di punta a Parigi 2024, grazie alle sue prodezze nel salto in alto! Fuoriclasse e ‘showman’, fan del basket e della musica – era batterista nei The Dark Melody – dal 2009 si è dedicato anima e corpo all’atletica sulla scia di papà Marco (finalista a Mosca 1980). Dopo che un infortunio alla caviglia gli aveva negato di partecipare a Rio 2016, ai Giochi di Tokyo si è preso la rivincita, conquistando l’oro. E’ un vincente nato, con all’attivo un titolo mondiale indoor e uno outdoor, tre titoli europei outdoor e uno indoor, oltre a quello conquistato nel 2023 ai Giochi Europei di Cracovia. Primatista italiano, Gimbo ai Mondiali di Budapest è saltato più in alto di tutti con la sua ‘mezza barba’ e, in occasione degli Europei a Roma, conquista la terza medaglia d’oro con 2,37 m.
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