«Sto facendo un video, sei matta. Che sorpresa. Io amo questa donna, è la mia terza figlia». Barbara d’Urso ha annunciato a modo suo, con uno di quei reels che ama tanto, che presto sarà nuovamente nonna. «Non credo che ormai si possa nascondere» ammette infatti la nuora Giulia, compagna di vita di Giammauro Berardi e mamma della piccola Matilde, di cui ‘nonna Carmelita’ va davvero pazza. Nel video la futura mamma-bis rivela che avrà un’altra femminuccia e, a giudicare dal pancione sfoggiato con grande felicità, non manca molto all’arrivo della seconda nipotina di Barbara.
L'immensa felicità di fare la nonna
Barbara d’Urso fa sempre discutere, anche se lei dopo l’allontanamento forzato da Mediaset a fare polemica in questo periodo non ci pensa proprio. Preferisce pensare al lavoro del futuro (in tv come sempre) e a godersi questo periodo di progetti e tranquillità per concentrarsi sulla cosa che ama di più: fare la nonna. Non è stato difficile anche per una donna impegnata come lei concentrarsi tutta su Matilde, la nipotina che sta riscaldando la sua vita, e che le illumina le giornate come nessun altro da tanto tempo è mai riuscito a fare. Anche perché i due figli che ha avuto dalla relazione con il produttore cinematografico Mauro Berardi, Giammarco ed Emanuele, che erano sempre stati riottosi ad esporsi in prima persona sui social a fianco della mamma, hanno trovato oggi un posto ancora più importante nella giornata di nonna Carmelita.
Mamma Barbara, noi ti amiamo ma...
Il primogenito Giammarco, chirurgo specializzato in trapianti, una volta espresse chiaramente i dubbi a una mamma troppo famosa e dall’identità ingombrante: «Un giorno mi disse: “Mamma, vedi, io rispetto tantissimo il tuo lavoro, ti prego rispetta il mio, non parlare di me, perché ho faticato tanto, ho studiato tanto, sono diventato quello che sono, parlo nei congressi di tutto il mondo da solo, nessuno deve pensare che io sono il figlio di Barbara d’Urso”».
Una nipotina piombata nella vita di Carmelita
Ma dall’arrivo di Matilde, che Giammarco ha avuto dalla compagna Giulia, le cose sono cambiate parecchio: «Lui fa trapianti di fegato, li ha fatti prima in Giappone e poi a New York, quindi nel 2022 ha deciso di tornare in Italia perché qui voleva far nascere la bambina e avere accanto la sua famiglia». E in casa di Barbara è esplosa la felicità…
Zio Manu, produttore e amore della nipotina Matilde
E così è stato, Barbara d’Urso non perde occasione di fare visita ai suoi ragazzi, ed anche il secondo rampollo di Carmelita, Emanuele, è davvero legato alla sua nipotina Matilde, che ha stupito lo zio con parole piene d’amore: «Zio Manu è la persona che amo di più al mondo, anche più dei miei genitori, Giuro che ha detto così!!!», ha postato il più giovane dei Berardi sui social con una foto in cui legge una favola a Matilde. Emanuele ha seguito le orme del padre Mauro, ed oggi è un affermato produttore cinematografico, orgoglio di mamma Barbara, che ha raccontato tutto in tv a Domenica In: «Ha fatto adesso un film meraviglioso che si chiama Shukran, ambientato durante la guerra in Siria, difficilissimo, che ha avuto un successo incredibile al Festival di Roma, eppure al padre non ha mai fatto sapere niente, non ha mai chiesto un consiglio, proprio perché dice “Io mi chiamo Emanuele Berardi ma non faccio questo perché sono il figlio di Mauro Berardi”. Sono molto orgogliosa di Emanuele, eppure per questo film ha quasi litigato con il padre».
Il sole in famiglia è tornato a... Natale!
Il suo passato con Mauro Berardi, che ha fatto tanto soffrire Barbara d’Urso, oggi è invece una parte importante della sua vita con una bellissima famiglia allargata: «Undici anni insieme, sono nati i miei due figli, e dopo 11 anni, era il 5 febbraio del 93, ci siamo lasciati. Ci siamo amati follemente, non c’è stato nessun tradimento. Io ho sofferto tantissimo e sono rimasta sola con i miei bambini che avevano 5 e 6 anni. Lui non ha reagito bene. Sono rimasta sola per tanti anni. Lui, un po’ obnubilato, forse dall’orgoglio, mi ha fatto la guerra. Poi un giorno, dopo tanti anni di guerra e di dolore, ho avuto un periodo di depressione. E un giorno, era Natale, mi sono guardata dentro e mi sono detta: io apro le braccia nuovamente. E ho fatto come se niente fosse, ho detto ai ragazzi di invitare il padre da noi».
