Manuel Bortuzzo e il presunto stalking della ex Lulù Selassiè: dalla casa del Gf Vip alla fine del loro amore la loro storia è diventata un incubo
Non è un periodo d’oro per il gossip, che continua a entrare con violenza nelle pagine di cronaca con storie difficili da raccontare. Dopo il caso Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, dalla casa del Grande Fratello arriva un altro episodio a dir poco incredibile, quello di Manuel Bortuzzo, campione di nuoto paraolimpico che, dopo la sparatoria che lo ha costretto dal 2019 alla sedia a rotelle, era stato tra i protagonisti assoluti dell’edizione del Grande Fratello Vip 221. Lì Manuel aveva conosciuto Lucrezia Hailé Selassiè, la presunta principessa etiope che l’aveva fatto innamorare.
Secondo il Messaggero messaggi e minacce
Ma usciti dalla casa di Cinecittà i due si sono allontanati e sembra che Lucrezia, sorella di Clarissa e Jessica Selassiè, non l’abbia presa affatto bene, e che oggi sia a processo per stalking. Oltre ai numerosi sms pieni d’amore per Manuel, sul telefonino del ragazzo veneto sarebbero infatti arrivate anche minacce come «Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo», e una valanga di messaggi che hanno costretto Bortuzzo a denunciarla. I fatti vanno da aprile del 2022 fino ad oggi, visto che Lulù ha già avuto un divieto di avvicinamento prima dell’estate del 2024, ed è costretta a portare il braccialetto elettronico. Una storia della quale Manuel aveva parlato anche nel suo libro, Soli nella tempesta, seppure brevemente, definendo la loro storia come «un rapporto assillante, e potenzialmente tossico». Come riporta il quotidiano romano Il Messaggero, una notizia pubblicata anche da Open e Il Gazzettino, «lo stalking aggravato dalla relazione affettiva e dalla disabilità di Bortuzzo comincia con il blocco dell’utenza dell’ex fidanzata, che lo tormentava con messaggi, procurandogli uno stato d’ansia e di paura e un fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione».
Episodi gravi al vaglio del tribunale
Un episodio grave raccontato dal quotidiano romano è che Lulù Selassiè avrebbe seguito Manuel Bortuzzo anche all’ospedale di Latina, dove il ragazzo doveva essere sottoposto a un’operazione. L’ex fidanzata avrebbe insultato i medici che non l’hanno fatta entrare in sala operatoria, prendendo a calci la porta. Ma è solo un momento di un presunto stalking che ha torturato Manuel per più di due anni: inseguimenti e appostamenti a Manchester, dove Manuel disputava i campionati mondiali di nuoto, in Italia e in Portogallo. Lì Lulù avrebbe preso una stanza nello stesso hotel dell’atleta, lasciandogli un bigliettino sotto la porta: «Amore mio, sono qui per te, ti aspetto in camera, floor 10, numero stanza 1023. Ti amo! I love you so much! La tua Lulù». Lui non accettò l’invito e allora la ragazza etiope l’avrebbe aggredito, (così dicono gli atti riportati da Il Messaggero), con due schiaffi al volto. L’udienza è stata fissata dal gip per il 28 gennaio del 2025, e allora ne sapremo di più.