Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza, a un anno da ‘Uomini e Donne’ vogliono un figlio: «ci stiamo lavorando e questo per noi sarebbe il regalo più bello»
Nel 2025 Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza festeggeranno il loro primo anniversario d’amore, visto che nel 2024, era il 31 gennaio scorso, sono usciti insieme dagli studi di Uomini e Donne. E con una bella intervista al settimanale Nuovo, è stato proprio Alessandro a raccontare quale per lui sarebbe il dono più bello per festeggiare il loro primo anno d’amore vero: «Spero di diventare padre a breve, è nei miei pensieri, se a fine anno avessi una sorpresa da parte di Roberta sarei l’uomo più felice del mondo, e per me sarebbe il più bel regalo di Natale».
Un regalo strano che ha colpito i fan
Forse è proprio per questo enorme desiderio che a settembre Alessandro, sulla passerella del festival del Cinema di Venezia, ha regalato a Roberta una scarpina rosa da neonato. Lei peraltro sull’idea di avere un figlio insieme (lei ne ha già uno, Alex, che ha 11 anni), sembra totalmente d’accordo con il suo partner: «Posso solo dire che ci stiamo provando – ha dichiarato l’ex Dama ai taccuini di Nuovo – ci sono dei lavori in corso, vediamo che succede. I figli sono i doni più grandi che la vita ci possa dare».
Non ci sposiamo, noi stiamo bene così
Le nozze per ora non sono in programma, né di trovare una casa insieme, visti gli impegni della coppia super innamorata ma anche molto indipendente: «Sinceramente di matrimonio non ne parliamo, perché stiamo bene così: il sogno che ci sta a cuore è diventare genitori – ha detto lei emozionata, aggiungendo che la loro vita di coppia è bella ma faticosa – per il momento lo continuo a vivere a Cassino, nel Lazio, e Alessandro a Salerno, dove ci impegnano i rispettivi lavori. La nostra è una convivenza part-time». Roberta e Alessandro però approfittano di ogni momento libero per stare insieme: «Abitiamo in due case diverse ma, appena possiamo, saltiamo in auto per vederci». L’avventura di Temptation Island… la tenta: «Sarebbe una bellissima esperienza ma ha i suoi pro e i suoi contro. Ci penserei bene, perché partecipare a un programma del genere rende alto il rischio e può succedere di tutto». Roberta ha ragione, è bastato un reality per trovare l’amore vero, perché dunque farne un altro?
