Anita Mazzotta regina del GF, dalla perdita della mamma all’amore per Jonas: «nella casa sono entrata da sola ed ora esco con un uomo al mio fianco. Non vedo l’ora di vivermelo fuori, lontano dalla telecamere»
In questo articolo
In questo articolo
Ottanta giorni che le hanno cambiato la vita. Anita Mazzotta, 26 anni, è la vincitrice del Grande Fratello 2025 e la sua storia ha commosso l’Italia intera. Una vittoria conquistata sul filo di lana – 50,46% contro il 49,54% di Giulia Soponariu – ma soprattutto un percorso di rinascita che ha toccato il cuore del pubblico. E mentre spegneva simbolicamente le luci della Casa insieme a Simona Ventura, Anita Mazzotta sapeva già che fuori si stava accendendo una nuova vita.
Anita Mazzotta, il suo cammino nella Casa più spiata d’Italia è stato segnato da un dolore immenso: la perdita della madre Raffaella, scomparsa nell’ottobre 2025 dopo una grave malattia. Anita Mazzotta aveva lasciato temporaneamente il reality per starle accanto, condividendo poi sui social parole strazianti: «Ho sempre saputo trovare le parole giuste, ma ora non ne trovo nemmeno una. Sei stata la mamma migliore che potessi mai desiderare».
Ma è proprio da quel dolore che è nata la forza di rientrare in gioco e combattere fino alla fine. «Sono di nuovo qui per volontà sua e per volontà mia», aveva dichiarato al suo ritorno. E in quella Casa, tra le lacrime e i ricordi, è sbocciato qualcosa di inaspettato, l’amore di Anita Mazzotta per Jonas Pepe. Una storia nata pian piano, suggellata dal primo bacio a novembre, cresciuta giorno dopo giorno fino a diventare il pilastro della sua rinascita.
Originaria di Castelfranco Veneto ma trapiantata a Milano dove lavora come piercer e tatuatrice, Anita Mazzotta ha raccontato in Confessionale la sua trasformazione: «La persona che adesso esce da questa Casa è sempre Anita ma con una consapevolezza molto più grande, sono entrata da sola ed esco con una persona al mio fianco».
Anche Jonas Pepe negli ultimi giorni non ha nascosto l’intensità del forte legame che si sta creando con Anita Mazzotta: «In questo bagaglio ci porto un rapporto che ho creato con Anita talmente dolcemente pesante che non avrei potuto mai crearlo da un’altra parte, così tanto in così poco. È stata una crescita che io dico che forse avrei raggiunto in un paio d’anni e invece qua in un paio di mesi».