Federica Pellegrini fa luce sul suo passato di cuore: i segreti di Magnini, la famosa ‘porta sfondata’ da Marin e il presente pieno di felicità di donna, moglie e mamma: «Matteo sa chi è, non sarà mai Mister Pellegrini»
In un’intervista fiume Federica Pellegrini ha vuotato il sacco… pieno di regali per tutti. La Divina, che a Ballando con le Stelle ha fatto un piccolo grande miracolo, giungendo sul prestigioso podio del secondo posto (dopo aver cambiato ben tre maestri) e sfiorando di fatto la vittoria finale. Cominciamo da principio, dall’impegno in tv che l’ha fatta conoscere meglio a milioni d’italiani: «Pensavo fosse una cosa più superficiale – ha confessato al Corriere – l’ho fatto per imparare a ballare e per sconfiggere la mia innata timidezza: è stato un viaggio introspettivo, un bellissimo percorso, mi ha regalato maggiore sicurezza come donna».
Madonia? Doveva ballare con la Bruganelli
Il suo primo ‘regalo’ è ovviamente per Angelo Madonia, il maestro che le ha provocato non poche polemiche tv: «Quello che avete visto è stato solo l’apice: mi sono sentita un po’ messa in mezzo, credo che Madonia avrebbe dovuto ballare sin da subito con la sua fidanzata. Poi è stata la produzione che ha scelto di allontanarlo, io ho risposto ‘fate voi’. Vi ho detto che sono un soldato». Il secondo posto di una che… ha sempre vinto la soddisfa comunque: «Sono strafelice del mio risultato a Ballando con le Stelle! Un viaggio turbolento ma bellissimo. Anche nella serata finale, sabato scorso, mi sono divertita, tanto… ballando forse un po’ alla cavolo, come piace a me. Ma chi se ne importa».
Per ora niente fratellino per Matilde
Il secondo regalo è tutto per sua figlia Matilde, che il tre gennaio compirà un anno: «Un cambiamento epocale. Me lo aspettavo, ma non così. Io e Matteo abbiamo deciso di vivere la bambina in modo esclusivo: ce ne occupiamo noi o i nonni, senza tate. L’ho portata anche ai Giochi di Parigi, i primi in cui mi sono goduta la finale a bordo vasca». Ma niente fratellino per ora: «Io e Matteo crediamo nella fratellanza, però non ora. Ci serve anche una casa più grande».
Con Magnini sei anni di amore complciato
Un altro regalo Federica Pellegrini lo ha fatto ai suoi ex, raccontando per… filo e per segno il suo passato con tanti amori: «Lì più che altro temevo la reazione di mio padre – racconta sul suo primo fidanzatino Gianfranco Meschini– Avevo detto che in vacanza eravamo solo ragazze, poi ci hanno beccati… Registravo su un diario tutti i messaggi che mi mandava, e a che ora». Il discorso finisce ovviamente su Filippo Magnini: «Con lui sono stati sei anni importanti, belli e molto difficili. Lui ha fatto tanto male a me all’inizio, io l’ho fatto a lui alla fine, perché non ero sicura». Colpa dei tradimenti? «Sì, l’ho scoperto due volte. La prima ha lasciato il vecchio cellulare a casa e ho letto i messaggi – confessa la Divina – la seconda gli ho mandato un paparazzo. Con l’incarico di tenerlo d’occhio a Pesaro, sotto casa sua. Avevo dei sospetti, e avevo ragione: si vedeva ancora con la sua ex ragazza. Ma ho perdonato: finché sono innamorata tendo a farmi andare bene tutto. Quando mi stufo, però, è finita».
Il carattere difficile di Luca Marin
Prima di Magnini c’era Luca Marin: «Lui aveva un carattere molto difficile: doveva far vedere in pubblico che era l’uomo, usava parole pesanti, prevaricatorie. Io soffrivo ma ero innamorata, cercavo di trovare il bello. Poi però mi stufo». La storia che Marin ai mondiali di Shangai buttò giù una porta per sorprenderla con Magnini è vera: «per andare da Filippo dovevo passare davanti alla camera di Luca. Lui mi vide dallo spioncino. Luca e io ci trascinavamo da un po’, la mia intenzione era stare nel limbo fino a dopo i Mondiali, per poi lasciarlo, però mi ha beccata prima. Purtroppo questa vicenda ha coinvolto tutta la Nazionale, che si è schierata, che strano, dalla parte del maschio. Anche quelli che avevano visto come Luca si era comportato con me. Ma se è la donna a decidere, è una stronza».
Poi a scaldare il suo cuore è arrivato Matteo il freddo
Ma il regalo più bello di questa magnifica intervista lo fa a suo marito, la vita è cambiata dall’arrivo di Matteo Giunta: «All’inizio era freddo. Con Matteo mi sono esposta come con nessuno. Ammiccavo, cercavo di mandargli dell’elettricità, ma lui… fermo. E io mi chiedevo: “Capirà?”. Si è lasciato andare solo quando è stato sicuro che era una storia importante». Un uomo solido che non ha certo paura di rimanere nell’ombra: «Matteo ha un centro molto forte: indipendentemente da quello che gli succede, sa chi è, cos’è. Forse glielo riconoscono anche gli altri: a lui non hanno mai scritto Mr Pellegrini».