In questo articolo
ToggleDa oltre vent’anni, un personaggio misterioso e un titolo accademico evocano brividi e suspense nella tv italiana: è Il Dottore di Affari Tuoi, l’antagonista senza volto che con offerte bassissime e scambi al buio ha fatto sudare freddo concorrenti e conduttori, da Amadeus a Stefano De Martino. Ma come tutti, anche lui ha un sogno nel cassetto che vorrebbe trovare in uno di quei pacchi. Sapete qual è?
Dietro il temuto e calcolatore Dottore di Affari Tuoi, Pasquale Romano nasconde infatti un lato romantico e familiare. Nel 2013, a 47 anni, ha sposato Greta Lomaglio, 26 anni più giovane, con una cerimonia nella suggestiva chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma. Oggi la coppia ha due figli, Bianca e Luca, e un sogno nel cassetto: «Sei mesi di vacanze a Stromboli con la famiglia», confessa. Un desiderio che, ironia della sorte, spera di trovare proprio in uno dei pacchi del suo stesso gioco.
Ma chi si nasconde dietro il titolo che evoca diagnosi spietate e tranelli televisivi? La risposta sorprende: non un medico, ma un filosofo. O meglio, un professore mancato, che ha scelto la tv accantonando la carriera accademica. Pasquale Romano, 58 anni, napoletano doc, non è mai stato infatti un “dottore” in senso stretto. Laureato in Filosofia e con un dottorato in Filosofia Morale all’Università di Urbino, aveva desiderio: «Mi sarebbe piaciuta la carriera universitaria», ha confessato infatti il Dottore di Affari Tuoi al Corriere della Sera.
Ma il destino, si sa, spesso gioca a Affari Tuoi anche con i suoi ideatori. «Ho scelto la tv», ammette con un sorriso il Dottore di Affari Tuoi. Una scelta che lo ha portato lontano dalle aule, ma gli ha regalato un ruolo da protagonista nella televisione italiana. Prima di diventare l’antagonista preferito dal pubblico, Romano ha firmato alcuni dei format di maggior successo: da Stranamore a Sarà vero?, da La domenica del villaggio a Don’t Forget The Lyrics. Una carriera da autore televisivo iniziata quasi per caso, ma costruita con la precisione di chi, da filosofo, sa analizzare ogni dettaglio.
«Il mio approccio è sempre stato strategico, come in una partita a scacchi», rivela il Dottore di Affari Tuoi. Ed è proprio questa mentalità che, dal 2003, lo ha reso l’architetto delle ansie dei concorrenti del celebre gioco. «Fa parte del gioco, l’obiettivo è tenere alto l’interesse fino alla fine», spiega Romano, difendendo il suo ruolo di “cattivo”. Ma è davvero così spietato? «Non è vero che sono sempre perfido: quando un concorrente è coraggioso e intraprendente, cerco di premiarlo con un’offerta vantaggiosa».
La sua arma segreta? Agire come se non conoscesse il contenuto del pacco del giocatore. «Una strategia per non uscire allo scoperto», spiega il Dottore di Affari Tuoi. In questo modo, confonde le carte in tavola, rendendo impossibile ai concorrenti intuire se la sua offerta nasconda un bluff o un’occasione d’oro. «È un equilibrio tra psicologia e matematica», aggiunge, paragonando ogni puntata a una complessa partita a scacchi.
Con Stefano De Martino, il rapporto va oltre il semplice copione. «Siamo entrambi napoletani e ogni tanto escono battute in dialetto», svela Romano. Un’intesa che si traduce in momenti genuini, capaci di rompere la tensione del gioco. «Stefano è proprio bravo», riconosce, sottolineando come il conduttore abbia rinvigorito il format. Ma il vero motore del successo, secondo il Dottore di Affari Tuoi, è l’empatia: «Si crea una grande comunità tra i partecipanti, che gioiscono o piangono insieme». Un meccanismo che coinvolge anche il pubblico, trasformando ogni puntata in una storia diversa e tutta da raccontare.
Pasquale Romano incarna il perfetto antagonista: colto, imprevedibile e mai banale. La sua formazione filosofica traspare in ogni mossa, trasformando un semplice gioco a premi in una lezione di vita. «In fondo, Affari Tuoi è una metafora delle scelte che tutti affrontiamo: rischiare o accontentarsi?», riflette. Ed è forse questo che lo rende irresistibile. E mentre i concorrenti continuano a temere le sue offerte, il pubblico sa che, senza il Dottore di Affari Tuoi si perderebbe il brivido più grande: sperare che, alla fine, il sogno nel pacco sia davvero quello giusto.