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ToggleSi sono conosciuti tra le pareti della casa più spiata d’Italia, hanno costruito una famiglia e oggi, a distanza di oltre due decenni, Katia e Ascanio continuano a stupire. Pedrotti e Pacelli, coppia simbolo della quarta edizione del Grande Fratello, sono la prova vivente che un amore nato sotto i riflettori può resistere al tempo. Lui, oggi conduttore di The Golden Bachelor su Real Time, e lei, imprenditrice digitale, hanno svelato a Tv Sorrisi e Canzoni i segreti del loro legame, tra ricordi del passato, progetti futuri e una complicità che non accenna a sbiadire.
Era il 2003 quando la Pedrotti, originaria di Chiesa Valmalenco (Sondrio), e Pacelli, romano doc, varcarono la porta del GF senza immaginare che quell’esperienza avrebbe scritto il loro destino. «Se non ci fosse stato il GF, io e Ascanio non ci saremmo mai conosciuti» racconta lei, sottolineando quanto il reality sia stato un punto di svolta nella vita di Katia e Ascanio. Pacelli, dal canto suo, non ha esitato a confessare fin da subito le sue sensazioni: «So che Katia potrebbe essere la donna della mia vita», dichiarò in confessionale durante i primi giorni nella Casa.
Oggi, dopo 21 anni insieme e due figli — Matilda, 17 anni, e Tancredi, 12 — Katia e Ascanio ridono di fronte allo scetticismo iniziale di molti. «Pochi avrebbero scommesso su questo amore nato davanti alle telecamere», ammettono, ma la loro storia ha superato ogni aspettativa. E poco imposta se, come hanno dichiarato entrambi, hanno vissuto una crisi e ogni tanto litigano: il loro amore ha retto a pieni voti alla prova della vita reale.
Ascanio, oggi alla guida di The Golden Bachelor, programma in cui un uomo maturo cerca l’anima gemella tra 16 pretendenti, sembra essere la scelta perfetta per il ruolo. «Chi meglio di lui, che ha trovato l’amore in tv, può guidare qualcuno in un percorso simile?», si domanda Katia con un sorriso. Ma le differenze tra le due esperienze sono marcate: «Al GF non vedi gli operatori, e le telecamere dopo una settimana te le scordi» spiega lei. Ascanio aggiunge: «Le nostre erano fisse 24 ore su 24, mentre The Golden Bachelor è un programma montato. Lì le telecamere si sentono di più».
Il segreto del loro successo? Aver visto il peggio dell’altro fin dall’inizio. «Al GF conosci una persona al contrario: la vedi la mattina quando si sveglia, ne conosci subito i difetti, discuti più facilmente… Quando esci, scopri solo cose belle» riflette Ascanio. Un approccio che ha funzionato per Katia e Ascanio, nonostante un esordio tutt’altro idilliaco. Katia ricorda: «Lui è arrivato alla fine della prima serata. Non l’ho notato subito». Ascanio, invece, non dimentica la prima notte in Casa: «Eravamo uno in più rispetto ai letti. Dormii sul divano con la mascherina sugli occhi. Alle 3 di notte Katia venne in salone a fare casino. La fulminai con lo sguardo».
Non fu un colpo di fulmine per Katia e Ascanio, ma l’attrazione crebbe giorno dopo giorno. «Notai la sua fisicità e la sua leggerezza» confessa Pacelli. La Pedrotti, dal canto suo, ammette: «La sua bellezza è oggettiva, ma mi conquistò la determinazione. Oggi è il mio fan numero uno». Usciti dalla Casa, i due furono travolti da un vortice di eventi e opportunità. «I primi anni di matrimonio non ce li siamo goduti. Eravamo in un frullatore» racconta Ascanio. Ma alcuni momenti restano indelebili, come il matrimonio al castello di Bracciano nell’aprile 2005, organizzato dalla madre di Ascanio, o la prima vacanza a New York nell’agosto 2004: «Fu indimenticabile» confessa Katia.
Oggi la coppia divide il tempo tra impegni lavorativi e viaggi. «Non spendiamo in opere d’arte o macchine, amiamo esplorare il mondo» spiega Pacelli. Gli Stati Uniti, visitati «quasi tutti in lungo e in largo», sono una meta fissa, ma il prossimo obiettivo è l’Australia. «Cerchiamo di insegnare ai figli il valore di queste esperienze» aggiunge. Tra Katia e Ascanio è lei che si definisce la più severa: «Matilda ha libertà, ma sugli orari non transigo». Ascanio, invece, condivide con Tancredi la passione per sport e Juventus, mentre con la figlia maggiore il rapporto è più turbolento: «Si confida con me sui fidanzati, ma a volte non ci parliamo per giorni».
La Pedrotti ha costruito una carriera nel digitale: «Mi definisco imprenditrice, non influencer. Faccio tutto io: testi, foto, video…». Pacelli, oltre a condurre The Golden Bachelor, è general manager di un circolo di golf e presidente di un’associazione di professionisti del settore. Non mancano le incursioni nel cinema: a maggio uscirà Il tempo è ancora nostro, film di Maurizio Matteo Merli in cui è nel cast.
Alla domanda «Parteciperebbe a The Bachelor se non fosse sposato?», Ascanio rivela un retroscena: «Nel 2003 mi chiamarono per lo show condotto da Cristina Parodi. Rinunciai perché fidanzato». Poi, con un sorriso, aggiunge: «Con il GF l’anno dopo ci sono pure riuscito!». La loro storia è un inno alla tenacia e alla capacità di trasformare un’esperienza televisiva in una vita ricca di significato. «Il GF mi ha regalato una famiglia e una vita meravigliosa» conclude Katia. Ascanio, con lo stesso entusiasmo di 21 anni fa, ribadisce: «Con Katia non ci si annoia mai». E mentre lui aiuta altri a trovare l’amore in tv, Katia e Ascanio continuano a scrivere il loro romanzo, lontano dai riflettori ma vicini nel cuore.