Siria Pingo e sua mamma Sabrina hanno animato questo inizio d’autunno con due commoventi lettere, entrambi scritte al settimanale ‘Di Più’, che le ha raccolte e pubblicate. L’ex protagonista di Temptation Island alla fine di settembre aveva cominciato il fitto rapporto epistolare con la redazione del settimanale con un’emozionante missiva rivolta al suo fidanzato di lunga data Matteo Vitali, l’uomo che le aveva cambiato la vita ma con cui, prima del reality condotto da Filippo Bisciglia, si era trovata in grande difficoltà. Tutto risolto sulle spiagge dell’Isola delle tentazioni, e la precisa richiesta al ritrovato amore di sposarsi e mettere su famiglia: «Matteo, amore mio, – recita la lettera di ripubblicata da ‘Di Più’ – questi sono stati mesi molto importanti per noi: mesi di crescita, ma anche di consapevolezza, perché dopo una profonda crisi abbiamo capito che quello che vogliamo veramente è stare insieme, vivere la nostra vita l’uno accanto all’altra». «E proprio ora che ci siamo ritrovati – aveva concluso la giovane donna di Gela (22 anni), che aveva lasciato la Sicilia per vivere accanto a Matteo a Massa Carrara – sarebbe bello ufficializzare la nostra unione anche nel più tradizionale dei modi, e cioè con il matrimonio: che ne dici, iniziamo a pensarci in modo concreto?».
La signora Sabrina sbaglia, stare male non è colpa di nessuno
La storia di Siria Pingo s’intreccia con quella della sua amata mamma Sabrina, che nella sua vita ha dovuto vivere il dramma di un tumore al quarto stadio, combattuto e vinto grazie a una cura sperimentale. Ed è stata proprio lei a indirizzare la seconda lettera alla stampa, un commovente messaggio d’amore per la figlia, condita dai ricordi dei momenti difficili che le due donne hanno passato, unite e sofferenti. Siria ha confessato che in quei giorni si era lasciata andare, raggiungendo un peso di molto superiore ai centoventi chili. La mamma, anche se non ha alcuna colpa, non se lo perdona: «Siria, figlia mia – ha scritto la signora Sabrina – ora che ti vedo finalmente felice con il corpo che hai sempre desiderato, accanto al tuo fidanzato Matteo, ho deciso di scriverti perché mi dispiace di averti fatto soffrire a causa di quel male che ho scoperto quattro anni fa». «Nella tua giovane vita – ha confessato scrivendo a ‘Di Più’ – hai già vissuto troppi dolori e, anche se mai avrei voluto farti stare male, l’origine dei tuoi problemi purtroppo sono io e quello che mi è accaduto».
In soli due anni Siria ha perso ottantacinque chili
La colpa non è tua perché hai semplicemente reagito alla paura che avevi di perdermi, è mia perché mi sono ammalata e un genitore non dovrebbe mai essere un peso per i figli». Siria non è figlia unica, il tumore della mamma ha peggiorato una situazione che era già difficile: «Dopo la separazione, per mantenere te – ha raccontato senza paura – le tue sorelle gemelle e tuo fratello, per anni sono stata costretta a fare tre lavori. La mattina mi alzavo alle quattro e andavo a lavorare da McDonald’s, poi staccavo alle dieci e correvo a lavare i piatti in un ristorante e infine, nel pomeriggio, andavo a fare la colf in una villa». Poi, dopo aver appena trovato un lavoro più tranquillo in una struttura sanitaria, la donna ha scoperto la malattia e per la sua famiglia (e soprattutto per Siria), è arrivato il buio: «ti sei ammalata di dolore, quella bella ragazza formosa dalla pelle di porcellana, si è trasformata sotto i miei occhi, è diventata gravemente obesa e io ho iniziato ad aver paura per la tua salute: la notte quando dormivi, il peso ti chiudeva le vie respiratorie e avevi lunghe apnee». Ma Sabrina è guarita e Siria ha cominciato a lottare contro l’obesità: «Hai perso ottantacinque chili in questi ultimi due anni, e ora che il tuo sorriso sta tornando quello di una volta, hai tanti progetti da realizzare: il lavoro, il tuo matrimonio con Matteo, la voglia di formare una tua famiglia». La gioia è enorme ma c’è ancora tanto dolore per il passato recente appena sconfitto: «mi rimane un cruccio nel cuore: so di aver causato io i tuoi problemi». La mamma è sempre la mamma, e mette sempre in primo piano i suoi cuccioli. Ora che la bufera è passata e che Siria è felice e pronta alle nozze, non riesce a mettere da parte quel grande dolore che, secondo lei, le avrebbe causato. Non certo, sia chiaro, per colpa sua, ma di una malattia terribile che mette ancora in croce la vita di tante famiglie.
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