Stefano De Martino sta divorziando da Belen: «Abbiamo depositato i documenti, tra noi c’è un bel dialogo. Ho deposto le armi, non mi interessano le guerre in cui perdiamo tutti e due»
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Stefano De Martino ha divorziato. Dopo 11 anni dal matrimonio, tre addii e due ritorni di fiamma, il conduttore tv e Belen Rodriguez hanno deciso di chiudere definitivamente la loro storia. Nessuna possibilità di un terzo ritorno: «No, non succederà più – rivela in una lunga intervista a Vanity Fair – Siamo divorziati, abbiamo depositato i documenti». Oggi, però, tra i due i rapporti sono sereni: «Oggi abbiamo un buon dialogo. Ho deposto le armi, non mi interessano le guerre in cui perdiamo tutti», spiega De Martino.
Nonostante sia da sempre al centro del gossip, il conduttore ha mantenuto un riserbo assoluto sulla sua vita sentimentale, senza confermare o smentire i flirt attribuitigli. Forse perché, dopo una relazione importante e così mediatizzata con Belen Rodriguez, non è stato semplice gestire l’attenzione costante. Tuttavia, oggi Stefano si lascia andare a una confessione inedita: «Sono single, non c’è nessuna. O meglio: nessuna ha resistito a lungo», ammette. Poi spiega la sua visione dei tempi nelle relazioni: «La mia idea è che dopo 5 o 6 mesi puoi pensare di introdurre una persona nella tua rete, diciamo il secondo anello: quindi magari la presenti a tua sorella, agli amici più cari. Dopo un anno ci sta che la presenti a tuo figlio. Ma non siamo mai arrivati a questo».
Belen, dopo la fine della loro relazione, aveva parlato di numerosi tradimenti, e oggi De Martino non si nasconde: «Il mio vero problema è la noia: mi annoio facilmente, ed è difficile starmi dietro. Anche io mi annoio di me stesso», confessa con onestà. E continua: «Io cambio molto, metto in discussione sempre tutto, mentre chi sta con me vuole sicurezza, tranquillità, certezze che io non riesco a dare».
Diventato padre a soli 23 anni e sposatosi a 24, Stefano considera suo figlio Santiago, che oggi ha 11 anni, la priorità assoluta della sua vita. «La parte bella è che oggi non immagino la mia vita senza mio figlio», rivela. Ma riflette anche sulle difficoltà della sua generazione nel mantenere relazioni durature: «Quello però che mi fa riflettere è che la mia generazione – e soprattutto chi, come me, ha genitori che stanno insieme da decenni – ha la sensazione di non farcela. Tutto è più veloce, si hanno più alternative, non c’è lo stigma del divorzio. È più difficile rimanere assieme. Alcune cose sono anticipate, altre posticipate». E quando gli viene chiesto se Santiago desidererebbe un fratellino, risponde con ironia: «No. Se proprio, meglio una sorella, dice, vuole essere l’unico maschio». Poi conclude: «Il vantaggio di averlo fatto presto è che gli dico: ‘Santi, quando io avrò una compagna o forse un altro figlio, tu avrai 18 anni, non te ne fregherà niente’. Nella mia testa, a meno che io non la perda, questa seconda vita che mi aspetta è dopo la maggiore età di Santiago, tra sette anni, a 42 anni».