«Ti sposo ma non troppo». Non è un’affermazione di Vanessa Incontrada, bensì il titolo della commedia romantica in scena al teatro Manzoni di Milano di cui l’attrice è protagonista. Eppure, in questo titolo c’è molto della vita sentimentale di Vanessa. L’attrice infatti ha affrontato con coraggio le sfide del cuore, accanto al suo compagno, l’imprenditore Rossano Laurini. Dopo una pausa di riflessione, i due hanno ritrovato la loro strada. «Stare insieme è un lavoro – ammette Vanessa in un’intervista al Corriere della Sera – Con l’età si cambia, ognuno ha le sue esigenze, altre voglie, altri impegni. E a volte si perde la strada comune. Tra noi due c’è stato un po’ di mare mosso, un momento di incomprensione che può capitare. Oggi vivo una situazione sentimentale stabile: il mare è calmo, molto calmo».
Per Vanessa Incontrada, la tranquillità della vita in provincia è un pilastro della sua stabilità. Da anni vive a Follonica, in Toscana, un luogo che per lei è una sorta di rifugio: «Non so se vivere in provincia aiuta a tenere i piedi per terra. So che a me vivere a Follonica dà molta protezione. Il nostro è un lavoro con tanto stress, tante emozioni, tante aspettative. In provincia mi sento nella mia bolla di vetro. Quando chiudo uno spettacolo, un film, un programma tv, abbasso la saracinesca e mi immergo nella mia realtà, nel mio mondo».
Vanessa Incontrada e Rossano Laurini, con qualche momento no, stanno insieme dal 2007, e nel 2008 è nato il loro unico figlio, Isal. Una storia importante e di lunga durata, mentre l’attrice porta sul palco l’incapacità sempre più diffusa di costruire relazioni stabili. «Un tempo le persone si sforzavano di più a far funzionare il rapporto, si facevano più problemi nel troncare una relazione – spiega – A tutti capita di lasciare o di essere lasciati, di innamorarsi di nuovo dopo la fine di un rapporto. A volte essere egoisti è positivo, è importante guardarsi dentro, cogliere le sfumature del nostro stato d’animo, le nostre emozioni e aspirazioni. Ma guardare solo a se stessi non è sano. Bisogna trovare la giusta bilancia, e non è semplice».
Nonostante la fama, la vita di Vanessa Incontrada non è stata esente da difficoltà. L’attrice racconta infatti nell’intervista al Corriere della Sera di aver subito diversi colpi bassi, anche recenti, da parte di persone insospettabili: «Mi sono trovata di fronte a un comportamento inaspettato: in giro ci sono tante persone con il pelo sullo stomaco». Ma il suo rapporto più difficile è stato con gli hater: «Quando mi hanno attaccato all’inizio è stato doloroso. Non capivo quell’odio contro di me, inspiegabile. Però ho continuato a credere in me e oggi gli hater non li calcolo proprio» rivela Vanessa, che sui social si va guidare dall’istinto: «A volte sparisco, non mi sento obbligata a postare qualcosa per forza».
Cinema, teatro, televisione, ruoli comici e anche drammatici: «Io ho una parte malinconica, fatta di fragilità, di dolori che ho vissuto: quando devo recitare mi aggrappo a quello» confessa Vanessa Incontrada. Ma se non avesse seguito la strada dello spettacolo? «Quando studiavo volevo fare la psicologa infantile. L’altra idea era aiutare i miei genitori che hanno sempre avuto bancarelle al mercato, avrei fatto l’ambulante con mio papà. Poi la vita mi ha portato altrove». Ma la passione per un rapporto diretto con la gente non l’ha persa: Vanessa ha infatti un piccolo negozio nella sua Follonica, dove gli abitanti della sua città possono incontrarla quando non è a teatro, in tv o sul set. Anche questo è il suo mondo…