Il tempo e tante riflessioni hanno aiutato Vanessa Incontrada a ritrovare tutto ciò che le serve per una vita felice: il successo (quello in realtà non le è mai mancato), la semplice vita a Follonica in una piccola città di mare nel cuore della Maremma, il grande amore per Rossano Laurini, il suo uomo da quasi 17 anni, con cui durante la pandemia l’attrice e conduttrice spagnola aveva vissuto un importante momento di crisi. Ma oggi di questo lei stessa non parla più, mettendosi alle spalle una separazione difficile ma quanto mai necessaria: «Necessaria per capire alcune cose che tra noi non andavano – ha dichiarato in questi giorni al settimanale F – Tra le domande che mi sono posta in quel periodo c’era: posso pensare a una vita senza di lui? Un pensiero condiviso che ci ha fatto decidere di ripartire, consapevoli degli errori che avevamo commesso, per evitare di rifarli. Ora stiamo vivendo un periodo molto felice, e sono felice. Si dice che i vasi rotti non tornano più come prima, nel nostro vaso le crepe non si vedono».
Il racconto di Vanessa Incontrada è lucido e molto sereno, anche nel raccontare un passato remoto infelice, con un giovane amore difficile che a suo tempo la fece stare molto male: «Tanto tempo fa ho vissuto un amore tossico – ha confessato – con il tempo mi sono resa conto che mi stava e mi stavo facendo del male: Il mio era un grande amore in cui non ero felice e mai tranquilla: questo mi ha dato la forza di chiudere. «C’erano sempre incomprensioni – ha concluso – il timore di dire qualcosa che avrebbe suscitato una reazione nell’altra persona. La fiducia veniva costantemente messa in dubbio, per me era atroce». A 45 anni compiuti e con tanta esperienza in più Vanessa Incontrada sa spiegarsi meglio gli errori commessi in gioventù: «Noi donne abbiamo l’istinto della crocerossina e siamo convinte di poter salvare le persone, ma questo non è possibile. Puoi aiutarle a capire, ma non cambiarle. E con l’età è ancora peggio».
Il rapporto con il figlio Isal, che oggi ha 16 anni, è una delle cose migliori della sua vita: «Ho la fortuna di avere un figlio dotato di una grande capacità di comprensione – ha commentato mamma Vanessa – parliamo molto ed era ciò che ho sempre sperato. Mi dicevo, ‘Se un giorno avrò un figlio spero che possa condividere con me le sue ansie e le sue paure’. E devo dire la verità, ci sono riuscita. Abbiamo un dialogo aperto e siamo molto legati. Isal è un ragazzo sensibile e intelligente, capace di comprendere che in questo periodo le mie paure si sono amplificate. Una settimana fa mi ha tranquillizzata al telefono dicendomi che capiva quello che provavo anche per il fatto che ero lontana, ma che dovevo stare tranquilla perché lui stava bene e aveva bisogno di vivere la sua vita. Mi sono sciolta. Il giorno dopo l’ho richiamato, mi sono scusata con lui e gli ho promesso che in futuro proverò a essere meno ansiosa».