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ToggleIl noto press agent e manager Angelo Perrone compie gli anni. Per l’occasione, gli abbiamo chiesto di svelarci ricordi e incontri che hanno segnato la sua carriera.
Che bilancio fai?
Più che un bilancio, mi piace pensare di tracciare una linea importante. Mi reputo fortunato di aver sempre fatto ciò che più desideravo: occuparmi di comunicazione e management. Negli ultimi anni, ho anche scoperto altri lati di me che stanno funzionando, come il ruolo di docente presso un’Accademia di Cinematografia a Milano (School City Actors Agency) e l’attività di opinionista televisivo, che svolgo da sette anni, soprattutto nei programmi di Raiuno. In questo, Eleonora Daniele è stata fondamentale con le sue trasmissioni.
Chi altro ha creduto in te?
Con Maria Grazia Cucinotta siamo cresciuti professionalmente insieme. Ci siamo portati fortuna e aiutati nei momenti più difficili. Per questo, un grazie per sempre. Poi Vincenzo Mollica, Andrea Occhipinti, Rita Rusic, Sabrina Salerno e Vera Gemma.
E come non citare Raffaella Carrà e Cristiano Malgioglio.
Raffaella è stata la prima a credere in me. Cristiano Malgioglio lo considero un fratello maggiore. È un artista vero, che ho sempre amato e rispettato da tempi non sospetti. Un amico presente, costante. Ci sentiamo dieci volte al giorno.
Hai seguito debutti importanti.
Giorgio Panariello, Vincenzo Salemme e Massimo Ceccherini hanno iniziato nel cinema sotto la mia guida promozionale.
Ho ricordi indelebili con Kim Rossi Stuart, Stefano Accorsi, Monica Bellucci, Inés Sastre.
A proposito di bellezza e top model, tu ne sai qualcosa.
Certo! Ho seguito il lancio in tutto il mondo del Fashion Café, con Claudia Schiffer, Naomi Campbell ed Elle MacPherson (tra l’altro, nata anche lei oggi). Viaggi incredibili, indimenticabili.
L’attrice che più ti ha emozionato con cui hai lavorato?
Gina Lollobrigida e Monica Guerritore, senza ombra di dubbio. Dive in modo diverso.
All’estero hai lavorato per la Miramax di Weinstein.
Mi sono trasferito a Los Angeles e ho curato film importanti. Ho lavorato, tra gli altri, con Matt Damon, Richard Gere, Woody Allen, Demi Moore e Meryl Streep. Insieme ad Allen, la più umile di tutti.
E non ti sei fatto mancare neanche star musicali.
Le Spice Girls (che portai dalla mia amica Luxuria a Muccassassina), Madonna, Lady Gaga. Ognuna con caratteristiche diverse. In Italia, ho avuto il privilegio di collaborare con Raf e Alex Britti: grandi artisti dal cuore grande.
L’artista più difficile con cui hai lavorato?
Nanni Moretti. Seguii Caro Diario grazie alla Lucky Red di Occhipinti. Per lui, la promozione era un optional.
Sanremo, Venezia, Cannes. Quale evento ti è rimasto più nel cuore?
Direi tutti e tre. A Sanremo ho lavorato con Raffaella, Inés Sastre, Eva Herzigova, Valeria Marini. Tutte divine. A Venezia ho seguito tanti film e incontrato star come Joan Collins e Brad Pitt. Cannes, invece, è stato il mio debutto da ufficio stampa con Keanu Reeves, Monica Bellucci, Gene Hackman e tanti altri.
Oggi, che regalo vorresti ricevere?
Sono contento così. Ho solo il rammarico di non avere più al mio fianco amici come Alessandro Lo Cascio e Raffaella Carrà. A loro penso tutti i giorni e oggi sarebbe bello averli ancora accanto a me, come è stato in tanti compleanni.